Decoro urbano: nuovo edificio residenziale a Torino dello studio Marcante-Testa

Da bassi fabbricati in disuso, a edificio residenziale di 4 piani fuori terra: a Torino un nuovo palazzo, progettato dallo studio di architettura Marcante-Testa con V. Camagna, è stato suddiviso in undici appartamenti, una facciata “bucata” che, attraverso le sue logge impreziosite dai rivestimenti in marmo arabescato, crea un’architettura di stanze all’aperto.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 26/11/2017Aggiornato il 14/08/2018
Decoro urbano: nuovo edificio residenziale a Torino dello studio Marcante-Testa

Il problema dei fabbricati in disuso affligge anche le grandi città, dove spesso ade esempio le ex fabbriche sono ancora inutilizzate e cadenti, in attesa di trovare nuova vita.

“Decoro Urbano” è il progetto realizzato dallo studio di architettura Marcante-Testa, di Andrea Marcante, Adelaide Testa con Valter Camagna, che ha visto la realizzazione di un nuovo edificio residenziale di 4 piani fuori terra completato a Torino. L’edificio si inserisce in un tessuto edilizio consolidato, composto da edifici di inizio-metà Novecento ed interventi recenti, e va a completare un lotto in pieno centro città, precedentemente occupato da bassi fabbricati in disuso.

Articolato come un paesaggio costruito, il progetto ha visto la realizzazione di 11 unità abitative su un lotto ad angolo, ognuna dotata di spazi esterni privati con giardini, logge, terrazzi, delle vere e proprie stanze all’aperto come estensione fisica e percettiva dello spazio interno. Una facciata “bucata” che attraverso le sue logge impreziosite dai rivestimenti in marmo arabescato si rappresenta attraverso la vita domestica di ogni unità abitativa. Un’architettura di stanze all’aperto che per ogni abitante diventa protesi visiva verso un paesaggio da personalizzare.

Logge, finestre, pieni e vuoti dell’edificio, gli spazi intermedi, sono la proiezione di una configurazione degli spazi interni che acquistano una valenza urbana. Anche la situazione opposta, però ovvero ciò che dell’ambiente esterno entra (anche fisicamente) nella composizione del paesaggio domestico, è un elemento importante nella definizione degli spazi abitativi interni. Le finestre, le aperture, le strutture non sono semplici barriere tra un dentro e un fuori, ma strumenti di acquisizione dello spazio.

Spazi posseduti, spazi percepiti, spazi abitati estroflessi e introiettati. La finestra arredata di Gio Ponti, lungi dall’essere un mero artificio per interni domestici, era la metafora di una visione della città che trovava corrispondenza nei suoi abitanti, la consapevolezza da cui partire per un rinnovato senso di appartenenza ai luoghi urbani.

 

Decoro Urbano. Nuovo edificio residenziale Torino,  1000 Mq, 2016 dello studio Marcante Testa UDArchitetti.

Decoro Urbano. Nuovo edificio residenziale Torino, 1000 Mq, 2016 dello studio Marcante Testa UDArchitetti.

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