Doppio traguardo per il sistema modulare luminoso Nuvem di Slamp: Golden A’ Design Award 2020 nella categoria Lighting Products and Lighting Projects e German Innovation Award ’20 Winner nella sezione Lighting Solutions. Due riconoscimenti internazionali a poca distanza di tempo, che ne sottolineano l’innovazione progettuale e l’eccellenza produttiva.
Scenografica creazione dell’architetto portoghese Miguel Arruda, Nuvem è stato presentato allo scorso Salone del Mobile di Milano: un “soffitto luminoso modulare” composto da elementi sospesi di un metro quadrato ciascuno, da connettere all’infinito.
La conformazione originale di ciascun elemento, esagonale e di volta in volta reso manualmente concavo o convesso una volta appeso, permette di creare delle composizioni sempre diverse. E su misura per ogni tipo di ambientazione. Una soluzione particolarmente suggestiva negli spazi di grandi dimensioni, che può trovare libera espressione anche in una situazione più intima come quella domestica, sopra all’area conversazione con i divani o nella zona pranzo.
Ai moduli si aggiungono dei faretti bidirezionali, posizionabili ad altezze differenti (sia sopra sia sotto la superficie ondulata), per creare zone di luce sia diffusa sia d’accento. E diversificare così il paesaggio luminoso. Inoltre, grazie alla flessibilità di aggancio, gli esagoni possono essere posizionati anche in verticale, per dare vita a schermi semi-trasparenti senza soluzione di continuità con le nuvole fluttuanti a soffitto.
Ispirato a una scultura degli anni Settanta firmata dallo stesso Arruda, il sistema è composto da tanti piccoli elementi ricavati da un sottilissimo foglio di Opalflex® bianco (un tecnopolimero particolarmente resistente e brillante), piegati artigianalmente e agganciati tra loro a formare ciascun modulo esagonale. Il quale sfrutta il medesimo cavo di sospensione del faretto. Mentre fino a sei elementi, con relativi punti luce, vengono collegati e alimentati da un rosone a soffitto.