Come ogni anno, il 22 marzo è dedicato all'acqua, preziosa risorsa da salvaguardare. Ognuno di noi nel suo piccolo può fare qualcosa. Prima di tutto evitando gli sprechi idrici.
Un mare in una goccia. L’acqua copre il 70% della Terra, una percentuale solo apparentemente immensa, se si mette in relazione con il fatto che la risorsa non è illimitata, e per questo non deve essere sprecata. È il motivo per cui nel 1992 le Nazioni Unite hanno istituito la Giornata mondiale dell’acqua che ricorre ogni 22 marzo. Ogni abitante del pianeta ha a propria disposizione 15mila mq di acqua dolce, l’equivalente di 6 piscine olimpioniche, però distribuiti in modo diseguale. È dunque importante che ognuno di noi impari a risparmiare l’acqua nella vita di tutti i giorni, seguendo semplici accorgimenti dettati dal buon senso. Un lavandino che perde una goccia d’acqua ogni 5 secondi, in un anno consuma 2000 litri d’acqua. Lasciando il rubinetto aperto mentre ci si lava i denti, i litri di acqua che vanno persi sono ben 10. È dunque anche importante scegliere una rubinetteria che investa sulla riduzione dei consumi idrici, sviluppando tecnologie sostenibili e di qualità, senza rinunciare alle linee del design contemporaneo. Linee di miscelatori sono persino dotate di sistemi di controllo elettronici che monitorano in tempo reale i consumi idrici assicurando un comfort senza sprechi che si tramuta in risultati ecologici ed economici immediati e rilevanti.
Nomos di Fima Acqua Code è una linea di miscelatori completa costituita dalle versioni lavabo e bidet e dall’esclusivo gruppo vasca e doccia, quest’ultimo dotato di due getti laterali, display elettronico, doccetta con supporto e flessibile. Il display, tecnologicamente avanzato, permette di regolare con precisione le varie funzioni acqua semplificando incredibilmente l’interazione tra utente e schermo, in particolare modo nel momento della doccia. Nomos affronta attivamente il problema della conservazione della “risorsa acqua”, attraverso la regolazione precisa della quantità di acqua, l’impostazione della temperatura, la segnalazione di allarme in caso di malfunzionamento o di perdite dell’impianto, la rilevazione dei singoli consumi, la verifica delle pressioni di alimentazione idrica, la trasmissione dei parametri di consumo ad unità remote consentendo di realizzare, di fatto, un sistema di tele-lettura. http://www.fimacf.com