Le gite di Pasquetta sono un’occasione per stare insieme divertendosi in alcuni dei luoghi più magici e suggestivi del nostro paese, ma anche per imparare qualcosa di più su fiori e piante sullo sfondo di isole, laghetti, boschi, giochi d’acqua e autentici musei all’aperto. La vera e propria Caccia al Tesoro Botanico è destinata ai bambini dai 6 ai 12 anni ed è sempre diversa, perché basata sulle piante e sugli alberi caratteristici di ciascun giardino. Per gli adulti e i fratellini di età diverse sono organizzate nel frattempo visite guidate e iniziative alla scoperta della natura.
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Castello di Miradolo (S. Secondo di Pinerolo, TO) Il parco del castello, con i suoi sei ettari di estensione ospita esemplari antichi come il Cedro del Libano e il Ginkgo biloba, ma anche angoli suggestivi come il viale di Tigli o il bosco di Bambù, a cui fanno da contrappunto le fioriture di rose antiche, ortensie rare e camelie. Molto caratteristici sono anche la torre a pianta circolare e la serra neogotica. Il Castello è sede della Fondazione Cosso.
Villa Ottolenghi Wedekind (Acqui Terme, AL) è circondata da un parco suddiviso in cinque aree distinte da Pietro Pocinai, passando dal Tappeto erboso alla Passeggiata coperta di glicine, dal Giardino roccioso che protegge la piscina al Giardino formale. Per finire lo spazio dedicato alle Erbe, con aromatiche disposte intorno alla Cisterna delle Aquae.
Villa Badia (Sezzadio, AL) è circondata da un grande parco secolare e dalla campagna del Monferrato dove sorge anche l’Abbazia romantica di Santa Giustina di Sezzadio, che racchiude al suo interno un’antica cripta attribuita alla leggenda del re longobardo Liutprando.
L’Oasi Zegna (Trivero, BI) è un paradiso che si estende per 100 chilometri quadrati sulle Alpi Biellesi. Attraversata da una Strada Panoramica che offre scorci unici sulla pianura e sulle vette più alte delle Alpi.
Il Giardino Botanico André Heller (Gardone Riviera, BS) è unico non solo per le specie botaniche provenienti da ogni parte del mondo, ma anche per gli ambienti specifici e ornati da sculture contemporanee che creano effetti scenografici sorprendenti.
Il Vittoriale degli Italiani (Gardone Riviera, BS) è stato l’ultima residenza di Gabriele d’Annunzio e ne conserva l’originalità e la poesia negli interni e nei giardini tra scorgi suggestivi profusioni di piante.
Isola del Garda (S. Felice del Benaco, BS) è caratterizzata dall’elegante palazzo del Novecento in stile neogotico-veneziano e dai magnifici giardini all’italiana, ma ospita anche una vegetazione rigogliosa in cui convivono piante locali, esotiche, essenze e fiori rari.
La Rocca di Lonato del Garda (Lonato del Garda, BS) di origine medievale, è circondata da un parco costituito da bosco ceduo, olivi, vigne, essenze spontanee e pendii erbosi. Particolare il giardino interno suddiviso in terrazze.
Il Parco Comunale Angelo e Lina Nocivelli (Verolanuova, BS), riaperto al pubblico nel 2005 dopo importanti lavori di restauro e piantumazione, offre un’oasi tranquilla grazie anche alla presenza del suggestivo stagno popolato da tartarughine.
Villa del Grumello (CO) è situata a pochi passi dal centro della città e suo parco è caratterizzato dalla romantica alternanza di tranquille radure e gruppi di alberi secolari. Vicino alle serre un laghetto ospita le piante acquatiche.
Villa Carlotta (Tremezzina, CO) è situata in posizione incantevole tra il lago e le montagne e il suo parco ha caratteristiche di terreno uniche dovute ad antichi ghiacciai. Per la fertilità e l’acidità del suolo, nel parco prosperano profusioni di azalee e rododendri ormai famose a livello internazionale.
I Giardini di Villa Melzi d’Eril (Bellagio, CO), ornati da splendidi monumenti neoclassici e statue antiche, mescolano abilmente piante esotiche e rare e alberi secolari.
Rossini Art Site (Briosco, MB) è un grande parco di sculture adagiato in un ambiente naturale unico, all’interno del parco della Valle del Lambro. Raggiungibile in mezzora da Milano, unisce alle collezioni permanenti molte iniziative culturali in mezzo alla vegetazione caratteristica.
I Giardini di Villa Monastero (Varenna, LC) si estendono per quasi due chilometri di pura delizia costeggiando il lago. Proprio grazie al clima particolarmente mite dovuto alla vicinanza dell’acqua, qui convivono specie tipiche della zona con piante rare provenienti da ogni parte del mondo.
Villa della Porta Bozzolo (Casalzuigno, VA) è un bene del FAI (Fondo Ambiente Italiano) circondato da uno splendido parco progettato nel XVIII secolo. Le quattro grandi terrazze del giardino, collegate da una scalinata con balaustre, statue e fontane in pietra di Viggiù, terminano con il “teatro”, un’ampia zona erbosa che si perde nel bosco.
Il Castello di San Pelagio (Due Carrare, PD) ospita non solo il Museo del Volo, ma anche moltissime rose e ben tre labirinti dedicati a temi diversi. Non manca un Giardino Segreto ricco di fiori e un vi.
Al Castello di Roncade (Roncade, TV) il fossato, le torri e le mura medievali nascondo una villa cinquecentesca e un parco caratterizzato da alberi maestosi, tra cui magnolie e cedri del Libano fino al giardino all’italiana.
Villa Trissino Marzotto (Trissino, VI) è particolarmente ricca di storia, essendo nata attorno a un rudere romano. Adesso il parco di circa 20 ettari ha ritrovato l’antico splendore alternando zone boschive e radure fino ai giardini all’italiana che sembrano racchiudere le costruzioni in un abbraccio di siepi, aiuole e terrazze.
Il Parco di Villa Serra (Sant’Olcese, GE) si sviluppa intorno a un grande lago tra alberi pregiati e rari e vasti prati. Attualmente ospita anche un’importante collezione di ortensie di centinaia di varietà diverse che creano un paesaggio unico nell’epoca di fioritura.
I Giardini Botanici Hanbury (Ventimiglia, IM) nati nell’Ottocento su un terreno di 18 ettari ai tempi coltivato a viti e olivi, sono oggi uno dei giardini botanici di acclimatazione più importanti al mondo. Ricco di ambienti suggestivi come il Giardino dei Profumi e il Frutteto esotico, ospita importanti collezioni di Eucaliptus e Acacia, ma anche di succulente, bambù, agrumi antichi, rose e peonie.
Il Giardino di Palazzo di Varignana (Varignana, BO) occupa una superficie di tre ettari tra muretti, terrazzi, scale e fontane in un matrimonio ben riuscito tra natura e tratti formali. Vanta una collezione di querce di 76 tipi diversi e giardini suddivisi in stanze tematiche che accolgono rose, graminacee, ciliegi e cornioli.
Il Labirinto della Masone (Fontanellato, PR) voluto da Franco Maria Ricci è davvero unico. I suoi 7 ettari di terreno presentano un dedalo con pianta a stella formato da migliaia di bambù di specie diverse, che custodiscono una collezione d’arte e bibliofila..
Il Parco della Villa Reale di Marlia (Marlia, LU) ha visto passare esponenti della Case Reali di tuta Europa e artisti famosi nella sua lunga storia. Nato nel Settecento, racchiude una serie di giardini classici italiani e un
Il Giardino Bardini (Firenze) era anticamente un sistema di orti murati diventato giardino a partire dal Settecento. Oggi si possono ammirare i dettagli delle diverse epoche passeggiando tra tunnel di glicini, iris, ortensie, prati di azalee e collezioni di agrumi che dominano dall’altro il panorama di Firenze.
Risale al Settecento anche il Giardino Storico Garzoni (Collodi, PT) he oggi si apre come un teatro tra giochi e trionfi d’acqua, vasche stellate. Ricco di elementi comici, epici e fantastici, si sviluppa su rigorose strutture geometriche stemperate dal verde e dai fiori.
Il Roseto Vacunae Rosae (Roccantica, RI) con la sua struttura complessa è un viaggio nella storia della Rosa e dei suoi più profondi e antichi significati simbolici. Nato nella regione boschiva anticamente dedicato alla Dea Sabina Vacunae, protettrice della fertilità e del benessere, propone 130 settori tematici uniformi per sviluppo botanico, storia, profumi e colori.
Castello Ruspoli (Vignanello, VT) vanta uno dei più eleganti e sofisticati esempi di giardino all’italiana. Nato inizialmente come rocca nell’anno 853, il castello ha assunto il suo aspetto attuale nel Seicento con il suo celebratissimo parterre, mantenuto intatto con le sue siepi di bosso e le strutture geometriche.
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