Arredare bene casa per venderla o affittarla meglio: come funziona l’home staging

Nasce negli Stati Uniti la pratica di allestire l'immobile da concedere in vendita o locazione per renderlo più appetibile agli occhi dei futuri acquirenti.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 29/04/2025Aggiornato il 30/04/2025
home staging

La casa per gli italiani è sinonimo di rifugio, famiglia, focolare domestico. Chi cerca casa non può, dunque, che mettersi sulle tracce di un ambiente caldo e accogliente. E invece l’agente immobiliare solitamente apre le porte su ambienti vuoti e freddi, oppure mal arredati. Impensabile negli Stati Uniti, dove da oltre 30 anni non propongono la vendita di un immobile senza prima averlo opportunamente allestito. Questo genere di intervento si chiama home-staging, un restyling delle abitazioni in vendita puntando sulle potenzialità degli spazi, riorganizzati cambiando la disposizione dei mobili, se lasciati in dote ai nuovi inquilini, aggiungendo personalità con un tocco di colore, un oggetto di design o un’opera d’arte, messi a polarizzare l’attenzione e a facilitare l’identificazione degli ambienti.

Una vera e propria scenografia, insomma, che può suggerire all’acquirente un’idea di come la casa potrà diventare. Ma l’home-staging opera anche per sottrazione: in un appartamento ancora abitato, la presenza di oggetti personali dei proprietari non permette di immaginare la casa come propria. Allora vanno eliminati tutti gli elementi che fanno riferimento agli attuali proprietari, dalle calamite sul frigorifero ai disegni dei bambini sulle pareti, fino alle fotografie di famiglia. Da eliminare sono anche tutti i difetti o guasti che lasciano prefigurare uno stato di degrado dell’appartamento. E poi gli spazi vanno “arredati” con luce e trucchi, come l’uso di specchi, che valorizzano la luminosità e i volumi.

L’home staging è una realtà ancora poco diffusa in Italia, dove se ne sottovalutano forse i vantaggi. Questo servizio di allestimento, infatti, riduce sensibilmente i tempi di vendita. Ma quanto costa?

In Italia l’agenzia immobiliare Different Houses, che svolge interventi di home staging, normalmente comprende il costo del relooking nella provvigione di agenzia, salvo casi particolari. Così anche MARI Team Immobiliare, che al momento opera su Roma e in tutto il Lazio.

Se in Italia per vendere casa in Italia, secondoalcune ricerche, ci vogliono mediamente circa 171 giorni, una soluzione per accorciare i tempi è proprio l’home staging. Allestire un immobile, da concedere in vendita o locazione, arredandolo in alcuni ambienti cruciali, permette di renderlo attraente agli occhi dei potenziali acquirenti o conduttori.

A livello nazionale gli immobili messi sul mercato per la prima volta e preparati con home staging vengono venduti in una media di 29,4 giorni, con punte di eccellenza in alcune aree metropolitane.

Ma l’home staging si è mostrato efficare anche nel mercato delle locazioni, dove gli immobili preparati con arredi ad hoc, si affittano mediamente in 6 giorni, generalmente senza necessità di sconti sul canone richiesto*.

Home staging: che cosa significa e come funziona

Un ingresso ben curato, un soggiorno luminoso e una cucina organizzata possono cambiare completamente la percezione dell’immobile che viene messo in vendita o locazione agli occhi dei potenziali fruitori. 

L’home staging significa proprio questo, ossia allestire la casa come fosse una vetrina per i clienti: mobili e oggetti di scena temporanei che strizzano l’occhio alle ultime tendenze in fatto di interior design, via gli oggetti personali del proprietario – dai soprammobili alle foto ricordo –  via anche tende pesanti per dar posto ad una maggior illuminazione naturale in casa, magari con l’aiuto di specchi strategicamente posizionati e colori che riflettono la luce.

L’arredo può riguardare anche solo alcuni ambienti di casa, magari quelli più strategici come il soggiorno o l’ingresso, il biglietto da visita di una casa. 

Case history 4_appartamento semi arredato_prima

Un appartamento prima del servizio di home staging realizzato da MARI Team Immobiliare, che al momento opera su Roma e in tutto il Lazio.

Appart

Lo stesso appartamento allestito con l’home staging.

Chi effettua il servizio di home staging

A svolgere l’attività di home staging è l’agenzia immobiliare. Esistono poi associazioni a livello nazionale che radunano gli home stager sparsi su tutto il territorio a cui magari può rivolgersi il singolo proprietario di casa che non sceglie di affidare la compravendita ad un’agenzia immobiliare. Tra queste, l’Associazione Nazionale Home Staging Lovers e l’APHSI, l’Associazione Professionisti Home Staging Italia.

Chi paga il servizio di home staging?

L’agenzia immobiliare che offre il servizio di home staging può scegliere di includerlo nel prezzo, senza costi aggiuntivi per il venditore. È bene comunque informarsi direttamente leggendo il contratto che si andrà a stipulare con l’agenzia o il singolo professionista per capire i prezzi.

Conclusa la vendita, che fine fanno gli arredi?

Una volta conclusa la compravendita o la locazione, gli arredi utilizzati per l’allestimento vengono rimossi. Questo perché  vengono posizionati all’interno degli appartamenti temporaneamente. Tutti gli elementi vengono ritirati dopo la vendita dell’immobile, a meno che l’acquirente non desideri acquistare anche gli arredi insieme alla casa. In questo caso, l’acquisto degli arredi diventa oggetto di una trattativa separata.

Risulta particolarmente utile comprare gli arredi usati per l’home staging per chi ha intenzione di mettere l’immobile sul mercato degli affitti brevi. In questo caso, non si acquista solo la proprietà, ma la si trova già arredata e quasi pronta per essere inserita nel mercato micro-ricettivo. Ma non è infrequente l’acquisto di un unico pezzo di arredo: alcuni clienti prediligono specifici elementi come un divano o uno specchio e desiderano acquistarli. In tal caso occorre procedere separatamente dalla vendita o locazione e accordarsi con l’agenzia che ha attivato il servizio di home staging o il singolo professionista.

 

*Fonte: Report EAHSP 2025 dell’European Association of Home Staging Professionals.

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