In giro per Milano alla scoperta (e riscoperta) dei luoghi del design

È in libreria da pochi giorni il nuovo volume "111 luoghi del design a Milano che devi scoprire": una guida culturale (e turistica) alternativa per scoprire la città con occhi diversi e itinerari insoliti nel segno della creatività, l'architettura e il progetto, dal centro alla periferia.

Silvia Scognamiglio
A cura di Silvia Scognamiglio
Pubblicato il 24/10/2024 Aggiornato il 24/10/2024
milano design
Un modo nuovo per visitare Milano seguendo percorsi incentrati sul design di cui la città ha fatto la storia: il nuovo libro “111 luoghi del design a Milano che devi scoprire” (ed Emons:), a cura di Sara Pupillo, illustrato dalle fotografie di Andrea Doretti, è una preziosa guida alternativa per un turismo tematico, ricercato ma alla portata di tutti. Il filo conduttore delle tappe di quest’esplorazione en plein air da una parte all’altra della città sono le opere di design moderno e contemporaneo disseminate in ogni angolo della città: edifici, piazze, monumenti, fino ai dettagli spesso difficili da cogliere.
La copertina del libro di Sara Pupillo, 111 luoghi del design a Milano che devi proprio scoprire

La copertina del libro di Sara Pupillo, 111 luoghi del design a Milano che devi proprio scoprire

 
Alcuni sono luoghi che la maggior parte dei milanesi senz’altro conosce, spesso posti della memoria personale e collettiva che fanno parte della nostra vita; altri sono più difficili da scovare, bisogna proprio andarli a cercare.
Non si tratta soltanto di monumenti e architetture. Le 111 schede che compongono il volume contemplano stanze di case museo, murales, installazioni, strade, abitazioni private da osservare, se non altro, dall’esterno.
Si parte con il Bar Luce della Fondazione Prada, progettato da Wes Anderson negli anni ’50 (scheda numero 1), per arrivare all’archeologia industriale delle Officine Caproni di via Mecenate (scheda 111). E nel mezzo si spazia dal centro alle periferie, con un occhio attento e critico che non trascura alcun aspetto della realtà culturale e urbana.
 
Gli itinerari, da seguire sulla mappa di Milano che correda il volume, conducono i visitatori dal teatro alla Scala, con l’ampliamento progettato da Mario Botta al piazzale Cadorna reinterpretato da Gae Aulenti; dalla sede dell’IULM in zona Famagosta all’opera di Street Art con i fumetti di Diabolik nel parco di Piazza Grandi. Tante le originali digressioni inserite nel tour.
 
Piazza Cadorna, progetto di Gae Aulenti (foto di Andrea Doretti)

Piazza Cadorna, progetto di Gae Aulenti (foto di Andrea Doretti)

Murale realizzato dalle fumettiste-editrici Angela e Luciana Giussani nel parco di Piazza Grandi (foto di Andrea Doretti)

Murale realizzato dalle fumettiste-editrici Angela e Luciana Giussani nel parco di Piazza Grandi (foto di Andrea Doretti)

 
Il quartiere dell’università IULM, in via Carlo Bo (foto di Andrea Doretti)

Il quartiere dell’università IULM, in via Carlo Bo (foto di Andrea Doretti)

Ogni forma espressiva racconta a suo modo il rapporto tra Milano e il design, con riferimenti e omaggi ai suoi protagonisti d’eccellenza: Achille Castiglioni, Gaetano Pesce, Vico Magistretti, Gio Ponti, Bruno Munari, Marco Zanuso e tanti altri.
 
Per chi non è di Milano, già ci è stato o non ci è stato mai, “111 Luoghi del design” può essere il vademecum ideale per programmare un viaggio e una visita in città fuori dai tradizionali schemi.
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