La casa del futuro, comoda, tecnologica e rispettosa dell’ambiente

Una ricerca condotta da Leroy Merlin, in collaborazione con Doxa, evidenzia la percezione che gli italiani hanno della casa e le tendenze per il futuro.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 17/07/2015Aggiornato il 17/07/2015
La casa del futuro, comoda, tecnologica e rispettosa dell’ambiente

Oggi le famiglie italiane desiderano una casa sempre più autonoma, tecnologica, comoda, capace di far risparmiare e rispettosa dell’ambiente. Questo è quanto emerso dal terzo Osservatorio sulla Casa, promosso da Leroy Merlin e realizzato dall’Istituto di Ricerche Doxa. La casa si rivela essere il bene imprescindibile per il 72% degli intervistati. Grazie agli innovativi materiali di costruzione, alle tecniche sempre più all’avanguardia e ai nuovi elettrodomestici di classe A +++, le case si trasformano in luoghi di facile gestione e consentono di avere costi di manutenzione ridotti e una migliore efficienza energetica. Ma, anche se la casa negli ultimi anni ha guadagnato aspetti funzionali, tecnologici, qualitativi ed ecosostenibili, che la rendono più vivibile, il 20% degli italiani vorrebbe ancora migliorare la propria abitazione. Gli elementi più importanti della casa di oggi sono: la disponibilità degli spazi, la qualità dell’aria, la presenza di impianti a norma, la luminosità, i costi di manutenzione contenuti e l’efficienza energetica. Mentre, gli elementi della casa di domani riguardano la qualità dei materiali costruttivi (durevoli nel tempo) e i sistemi legati alla sicurezza. Che cosa caratterizzerà la casa del futuro? L’assenza di barriere architettoniche, i costi di gestione ridotti, un migliore isolamento acustico e impianti per migliorare acqua e aria. Segno di cittadini sempre più attenti all’ambiente e alla propria salute e consapevoli del beneficio che può apportare, in termini di costi e sicurezza, vivere in una casa a norma.

Secondo l’Osservatorio di Leroy Merlin, le tendenze più diffuse per il futuro vedono al primo posto una casa più smart (per il 59,2% degli italiani). Avere la possibilità di controllare la casa da remoto non solo facilita la gestione delle apparecchiature domestiche, ma permette di avere sotto controllo l’abitazione anche quando si è lontani. Il 42% degli intervistati dichiara che nei prossimi mesi inizierà a utilizzare lo smartphone per il controllo da remoto, segnale di un trend in forte crescita e di una popolazione sempre più connessa.

Subito dopo la tecnologia, gli italiani guardano alla salute e all’ambiente, preferendo le eco-pulizie, ben il 61% degli intervistati dichiara, infatti, di usare abitualmente prodotti naturali e “fai da te per la pulizia della casa. Un connubio tra casa e sostenibilità che diventa sempre più forte e inscindibile. Al terzo posto il “decluttering”, cioè la tendenza a svuotare la casa da tutto ciò che è superfluo. Il 68% della popolazione dichiara di liberarsi abitualmente di oggetti ritenuti inutili. Un trend che vede una casa arredata con pochi oggetti, ma di utilizzo quotidiano. E, infine, un ritorno al vintage e al riuso, un arredamento che vede protagonisti mobili antichi, recuperati e rimessi a nuovo (il 43,8% degli intervistati ha già ristrutturato autonomamente mobili vintage almeno una volta nella vita).

La ricerca rivela, inoltre, quali sono gli ambienti preferiti dagli italiani, che confermano la cucina “regina della casa”. Ma anche i contesti abitativi cambiano e le tendenze per il futuro, basti pensare che il 35,5 % (la percentuale maggiore) dice di preferire l’ambiente unico salotto/cucina con cucina a vista, contro il 25,5 % che, invece, preferisce la cucina come ambiente separato.

 

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