Ruolo importante per Assopiuma, associazione fondata nel 1981 e che si occupa di promuovere il consumo, la conoscenza e la qualificazione delle imbottiture in piuma. L’associazione nazionale delle industrie produttrici e di trasformazione di piuma e piumino per i settori dell’arredamento, della biancheria per il letto e della moda ha raggiunto i suoi primi 40 anni di attività, che corrispondono a grandi traguardi in campo divulgativo e normativo, nonché tecnico, sviluppati a tutela della filiera e del consumatore.
Punto di partenza dell’intero percorso sono il Regolamento e l’Etichetta utilizzata dagli associati, come il Marchio di Qualità. Protocolli sviluppati per garantire al consumatore finale la certezza di potersi avvalere di un prodotto durevole e proveniente da una filiera controllata e rispettosa dell’ambiente. Un solo esempio, comunicato dall’associazione: “In virtù della loro origine 100% naturale, le piume sono biodegradabili. Alla fine del ciclo di vita si trasformano in concime azotato, reintegrandosi così nel ciclo biologico-vitale. Se involontariamente vengono disperse nell’ambiente, le piume degradano in pochi mesi e non inquinano il terreno o le falde acquifere. Sono inoltre un materiale completamente anallergico. Differenti studi hanno dimostrato che, se correttamente lavate e bonificate, non sono responsabili di reazioni allergiche, da imputarsi invece agli acari che si annidano nella polvere”.
Quando utilizzate per imbottiture, le piume vengono valorizzate da diverse caratteristiche: sono leggere, traspiranti, dotate di potere igroscopico (favoriscono, cioè, la dispersione dell’umidità in eccesso). Hanno inoltre un’altra particolare caratteristica: grazie alla proprietà chiamata ritorno elastico, si adattano alle forme anatomiche per poi recuperare rapidamente l’assetto iniziale.
Non ultimo, l’associazione presenta il Tessuto Assopiuma, nato da un inteso programma di ricerca e in grado di assicurare la tenuta delle piume con un livello di fuoriuscita pari a zero.