Miele, leader mondiale nella produzione di elettrodomestici e macchine professionali, ha sviluppato un nuovo concetto per la realizzazione di spazi lavanderia orientato a un modello abitativo emergente, il co-housing. La lavanderia condominiale è un vero e proprio concetto abitativo. Le Corbusier ne aveva prevista una per i condomini della sua Macchina da abitare, uno dei progetti più innovativi e famosi dell’architettura moderna.
I vantaggi della condivisione sono, infatti, molteplici non soltanto in termini di spazio, ma anche di risparmio energetico ed economico, robustezza e lunga durata, maggiore capacità di carico. E ancora: non avere l’apparecchio in casa significa essere liberi da eventuali rumori legati al funzionamento. Situazioni potenzialmente più adatte a questo tipo di prodotti possono essere per esempio edifici con abitazioni per famiglie numerose (per le quali per esempio un’unica lavatrice può non essere sufficiente), ville di campagna oppure appartamenti in cui alcune stanze sono date in affitto, e infine residence, agriturismi e b&b.
A tutta questo ha pensato Miele Professional at Home mettendo a punto apparecchi professionali per una linea domestica. Notevoli le possibilità di risparmio energetico, grazie anche per la possibilità di riutilizzare l’acqua piovana o di recupero. Il sistema di dosaggio automatico dei detersivi evita gli sprechi e riduce la produzione di rifiuti, dato che sono meno i flaconi da smaltire. Condividere la lavanderia rappresenta inoltre un’occasione di incontro tra vicini e maggiore sicurezza e garanzia, grazie alla riduzione degli spiacevoli imprevisti legati a un mal funzionamento della lavatrice di casa, come allagamenti, guasti improvvisi, mancanza di detersivi. Inoltre un particolare dispositivo garantisce la sanificazione delle macchine a ogni utilizzo.