La radio e le sue voci non sono state fortunatamente uccise dal video, come cantavano giò nel 1979 i Buggles. Mezzo ancora oggi seguitissimo e oggetto di culto nelle sue tante declinazioni fisiche, viene celebrata da ADI Design Museum di Milano e Fondazione Cirulli di Bologna con la mostra “Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici”, in occasione del 150° anniversario della nascita del suo inventore Guglielmo Marconi e del centennale della prima trasmissione pubblica.
In mostra – prima a settembre a Milano e poi a Bologna – le trasformazioni della tecnologia radiofonica, attraverso oltre 50 modelli di radio provenienti dalla collezione di Davide Vercelli, ingegnere e designer che ha curato l’esposizione. Un percorso di memoria e di scoperta attraverso le tante “vite” della radio, legate ai cambiamenti socio-culturali ma soprattutto alle innovazioni tecnico-materiche, oltre che alle evoluzioni del gusto e delle abitudini.
Dai primi grandi apparecchi di bachelite fino alla miniaturizzazione consentita dall’avvento dei transistor, passando per la diffusione della plastica, le sperimentazioni dei designer più famosi, la ricerca di aziende entrate nella storia dei marchi industriali (come Braun e Brionvega, solo per citarne due), i tanti esempi presentati al pubblico nella mostra rivelano il ruolo simbolico di protagonisti nelle società di ogni tempo. Dagli anni ’30 ad oggi la radio è stata infatti di volta in volta strumento di propaganda e di unità nazionale, simbolo di modernità e mezzo di intrattenimento, fino alla quasi smaterializzazione attuale, integrata in apparecchi intelligenti e multifunzionali.
Mostra “Radio Design: l’evoluzione estetica degli apparecchi radiofonici”
Dove e quando ADI Design Museum, Milano 5 – 27 settembre 2024 http://www.adidesignmuseum.org, Fondazione Cirulli, Bologna 4 – 31 ottobre 2024 http://www.fondazionecirulli.org