Acquistare casa in una grande città è un sogno accessibile o lo è solo per pochi? Quali sono i costi? Quali le città più costose e quali le più accessibili?
Nelle grandi città servono 6,9 annualità per acquistare una casa di 85 mq, quindi 6 anni e 9 mesi, come media nazionale.
A indicare questi tempi e costi è l’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa, basandosi sui dati relativi al prezzo al metro quadro di un immobile medio usato, a giugno 2022, e sulle retribuzioni contrattuali annue di cassa per dipendente a tempo pieno per attività economica e contratto, al lordo delle trattenute fiscali e previdenziali, ricavate dalla banca dati ISTAT.
6,9 annualità non sono però sufficienti per alcune città grandi ed è, in particolare, Milano a detenere il primato, con 13,2 annualità necessarie, ovvero oltre 13 anni di stipendio. Seguono Roma 9,2 annualità, Firenze con 9,1 annualità, Bologna 8 annualità e Napoli 7,4 annualità.
A Milano il prezzo medio di un’abitazione è 4138 euro al mq, valore in crescita, dal momento che nel 2019 servivano 11 annualità, anno in cui il capoluogo lombardo ha superato Roma in questa classifica.
Il dato di Milano non stupisce, poichè la città lombarda è tra le 50 città più costose al mondo, precisamente al 48° posto, secondo l’analisi di Mercer, società di gestione patrimoniale americana, mentre Roma è al 57° posto.
Quali sono le città dove l’acquisto è più alla portata? A Genova servono 3,3 annualità di stipendio e a Palermo 3,6, sempre per una casa di 85 mq; a seguire Torino con 5 annualità, Verona e Bari con 5,2 annualità.
A confermare che Milano sia la città italiana più cara c’è anche l’analisi di immobiliare.it, che evidenzia come per acquistare un bilocale sia necessario guadagnare almeno 3.500 euro al mese, mentre per un trilocale servono almeno 5.500 euro al mese. A Roma, invece, bastano 3.300 euro mensili per l’acquisto di un trilocale da 90 mq.