Nelle sale del Convento del Carmine a Marsala, in provincia di Trapani, sono esposte 35 opere di Bazan (Palermo 1966) realizzate dal 1999 ad oggi, una mostra antologica, con diversi inediti, che documenta più di quindici anni di attività di uno degli interpreti di rilievo della pittura italiana contemporanea ed esponente della cosiddetta Scuola di Palermo, insieme a Francesco De Grandi, Andrea Di Marco e Fulvio Di Piazza.
La mostra, curata da Sergio Troisi e organizzata dall’Ente Mostra di Pittura “Città di Marsala”, presenta le opere in cui Bazan ha messo a punto i propri processi figurali: il segno, il colore, la componente ironica, l’andamento jazzato e l’esibizione della gratuità dell’immagine. A volte si tratta di scenari urbani, città inquadrate dall’alto, porti, skyline di luci notturne viste da grandi vetrate.
IN SINTESI
- Che cosa: Mostra “Alessandro Bazan. Divagante”
- Quando: dal 16 luglio al 16 ottobre 2016
- Orario: 10-13; 19-21. Lunedì chiuso
- Dove: Convento del Carmine, piazza Carmine, Marsala (Tp)
- Info: Tel. 0923/711631; Sito: http://www.pinacotecamarsala.it
- Ingresso: 3 euro; libero per studenti, disabili, over 65
All’interno di un percorso intitolato “Altrove”, che propone un ciclo di mostre dedicato all’esplorazione di mondi lontani, Massimo Torrigiani (Bari 1966), presidente del Comitato Scientifico del PAC di Milano e direttore artistico del nuovo polo per l’arte contemporanea di Bari, ha invitato a Capo d’Arte, a Gagliano del Capo, in provincia di Lecce, l’artista indiana Shilpa Gupta (Bombay, 1979), tra le più note del mondo asiatico. Capo d’Arte è un’associazione non-profit che promuove l’arte contemporanea nel Salento e dal 2009 ha già esposto in Puglia i lavori di più di 20 artisti italiani e internazionali come Michelangelo Pistoletto e Adrian Paci.
L’opera scelta per l’edizione 2016 è MY EAST IS YOUR WEST, “il mio Est è il tuo Ovest”. Una grande installazione luminosa che invita in maniera semplice e diretta a una riflessione sul pregiudizio, inteso come frutto di condizionamenti culturali e politici legati all’appartenenza geografica dell’”altro”. Un’opera che, affacciata sul Mediterraneo tra nuove migrazioni e conflitti, acquisisce un ulteriore livello di lettura. Una frase che nel comporsi delle lettere, tra illegibilità e chiarezza, orientamento e disorientamento, suggerisce un senso di circolarità e reciprocità. Dispiegata su una lunghezza di dieci metri sul tetto di Palazzo Daniele, la scritta MY EAST IS YOUR WEST si rivela quando la luce pulsante che anima l’insegna ne riordina le lettere e ne ricompone il significato, illuminando la piazza sottostante, la principale di Gagliano sul Capo.
L’opera si inserisce nella ricerca dell’artista indiana che da tempo opera dentro alle complesse relazioni tra gli stati dell’Asia meridionale, con particolare attenzione verso i loro confini sociali, politici e geografici e la costruzione delle loro identità. L’installazione si pone l’obiettivo di far riflettere sul continuo slittamento della nostra percezione di confine e frontiera.
Per questo il lavoro è posto nella piazza principale di Gagliano sul Capo, sul tetto di Palazzo Daniele, edificio storico della metà del XIX secolo, costruito su progetto dell’architetto Domenico Malinconico.
BIOGRAFIA
Shilpa Gupta è nata nel 1979 a Bombay, dove vive. E’ un’artista multidisciplinare che utilizza il suono, il video, la fotografia e la performance per esplorare temi come la religione e la sicurezza, i concetti di nazione, confine e identità. I suoi lavori sono stati esposti nei più importanti musei e istituzioni al mondo, tra i quali la Tate Modern e la Serpentine Gallery di Londra, la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo di Torino, il Mori Museum di Tokyo, il Guggenheim di New York. Ha già presentato in Italia i suoi lavori durante la 56esima Biennale di Venezia, in collaborazione con Rashid Rana, artista pakistano, nell’ambito di un importante progetto collaterale che ha visto India e Pakistan uniti in un percorso comune per superare i difficili rapporti politici tra i due paesi.
IN SINTESI
- Che cosa: Mostra “My East is Your West”
- Quando: dal 30 luglio 2016 al 30 luglio 2019
- Orario: 24 ore su 24
- Dove: Palazzo Daniele, corso Umberto I, Gagliano del Capo (Le)
- Info: Sito: http://www.capodarte.it
- Ingresso: libero
A Cagliari il nuovo spazio espositivo dei Musei Civici, C.Arte.C, Cava Arte Contemporanea, rivolge con questa mostra un grande omaggio a Rosanna Rossi (Cagliari, 1937) tra i principali esponenti dell’astrazione in Italia, che ha attraversato con la sua opera oltre sessant’anni della storia artistica italiana, contribuendo a inserire la Sardegna nel circuito nazionale e internazionale. La grande mostra monografica “Percorsi interrotti” presenta la ricerca più innovativa e sperimentale di Rosanna Rossi: “gli altri materiali”, i lavori di assemblaggio e i ready-made degli anni Novanta, i vetri, i “corpi spinosi” e gli interventi di arte pubblica documentati da foto e video. Racconta al stesso tempo la capacità di sperimentazione dell’artista, capace di mettere insieme metodo, tecnica, ritmo, rigore e una grande libertà espressiva.
IN SINTESI
- Che cosa: Mostra “Rosanna Rossi. Percorsi interrotti”
- Quando: dal 21 luglio al 30 ottobre 2016
- Orario: 10-21. Martedì chiuso
- Dove: C.ARTE.C – Cava Arte Contemporanea, Giardini Pubblici, largo Giuseppe Dessì, Cagliari
- Info: Tel. 070/6777598; sito: http://www.museicivicicagliari,it
- Ingresso: 6 euro
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