Quella di Navello è una storia che comincia da lontano: è infatti nel 1824, ben 200 anni fa, che Luigi Navello fonda la sua attività di falegnameria nel Cuneese, che all’epoca era un territorio conteso tra la Repubblica di Genova, i Savoia e alcune signorie locali. La fama di Luigi Navello era dovuta alla produzione di botti in rovere, a cui si affiancava la realizzazione di tavoli, sedie, tinozze e oggetti vari per la casa. Cambiamento dopo cambiamento e generazione dopo generazione, dalla bottega artigiana si è passati ad una realtà industriale, che però mantiene le sue radici a Dogliani, nel cuore delle Langhe.
La storia di Navello
È il trasferimento nel 1954 in un nuovo stabilimento a Dogliani, nel Cuneese, a segnare il passaggio da realtà artigianale a vera e propria industria; il focus della produzione di Navello diventa la realizzazione di serramenti per le imprese di costruzione. La filiera produttiva diventa sempre più
moderna ed efficiente, senza dimenticare l’utilizzo di materie prime di qualità; è proprio negli anni 60 che Navello esce dalla dimensione locale e sviluppa una rete di rivenditori in tutto il Nord-Ovest Italia. Nel 1975 inizia la commercializzazione dei serramenti Navello tramite rivenditori e nel 1978 l’azienda è tra le prime del settore a far testare i propri prodotti in laboratorio per garantire le caratteristiche prestazionali dei serramenti. Gli anni ‘70 vedono per la prima volta i serramenti Navello all’estero: le finestre dell’azienda vengono installate a Praga, Bratislava, Lisbona e Mogadiscio nelle sedi di ambasciate italiane e statunitensi.
Uno sguardo al presente e al futuro
Il nuovo millennio per Navello si apre con il trasferimento (nel 2000) nella nuova sede di Monchiero, che occupa un’area di 20.000 mq di cui 10.000 coperti con 30 km di tubi per il riscaldamento a pavimento. Nel 2023 entra in funzione la nuova linea di produzione per incrementare la realizzazione dei serramenti speciali (arco e obliqui) e legno-alluminio per rispondere alla domanda di serramenti più performanti. Il 2024 vede l’ampliamento dello showroom nell’attuale sede Navello e l’avvio dei lavori per l’installazione di un impianto fotovoltaico sui 8.000 mq di tetto nell’ottica di una maggiore efficienza e sostenibilità.
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