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La seconda edizione del concorso Oknoplast for Art ha visto continuare la collaborazione tra l’azienda attiva nel settore degli infissi di qualità e Mocak, il Museo d’Arte Contemporanea di Cracovia. L’obiettivo di questa partnership, cominciata nel 2022, è quello di sostenere e diffondere in maniera attiva la cultura e l’arte contemporanea. Il vincitore dell’edizione 2024 è Michal Rejner, che con la sua opera “Untitled” affronta la tematica, purtroppo molto attuale, della guerra; le altre opere premiate sono quelle del duo artistico composto da Ewa Bone e Ewa Kozubal e dell’artista Martha Ciolkowska.
Da sempre design, creatività e innovazione sono tra i valori fondamentali per Oknoplast, come spiega Magdalena Cedro-Czubaj, Direttore Marketing del Gruppo Oknoplast: “Oknoplast ha molte qualità in comune con gli artisti che si sono candidati e hanno partecipato alla prima edizione del concorso. Ci focalizziamo sul design, ci impegniamo nella creazione di prodotti unici che sorprendono e cerchiamo di percorrere strade sempre nuove”.
Il concorso Oknoplast for Art
Il concorso di cui l’azienda si è fatta promotrice per il secondo anno di fila insieme a Mocak è aperto ad artisti internazionali emergenti, che sono invitati ad esprimere la propria creatività usando come “tela” una finestra. Gli artisti, per poter partecipare, devono essere iscritti o diplomati presso una Scuola d’Arte oppure lavorare in campo artistico: ognuno può presentare un solo progetto in formato grafico, che sarà valutato per la sua unicità, per il suo valore artistico e per la tecnica di esecuzione. L’unica indicazione da rispettare è che la struttura della finestra e il suo meccanismo di apertura devono rimanere inalterati. Per i vincitori ci sono premi del valore di 7.000, 3.000 e 2.000 euro.
Vincitore della seconda edizione Michal Rejner
Il vincitore della seconda edizione di Oknoplast for Art è Michal Rejner (classe 1995) con la sua opera “Untitled”, che affronta un tema purtroppo attuale: quello della guerra. La sua “tela – finestra” ritrae un braccio meccanico che cerca di cancellare la parola WAR (guerra) scritta sul vetro, mentre un secondo braccio rimuove la riga tracciata sulla parola con una spugna, esprimendo l’idea che liberare il mondo dai conflitti sembra impossibile. I temi sociali sono spesso il punto di partenza della riflessione artistica di Rejner, che nelle sue opere affronta temi legati all’esclusione, all’intolleranza razziale, alla perdita di dignità da parte dell’individuo, alla disuguaglianza economica, alla mancanza di una casa e alla solitudine.
La vittoria di questo artista è stata decretata da una giuria presieduta dal professor Andrzej Bednarczyk e composta da Edyta Kurpiel-Placek, Małgorzata Potocka, Maria Anna Potocka e Andrzej Starmach, che è stata chiamata a valutare oltre 300 opere provenienti da tutta Europa.
Altre opere premiate dell’edizione 2024
Il duo artistico Ewa Bone (1977) e Ewa Kozubal (1978) evoca l’immagine nostalgica degli anziani che guardano fuori dalla finestra per raccontare il problema della solitudine e dell’esclusione che questi cittadini sono costretti ad affrontare a causa di un sostegno sociale inadeguato. La loro opera “Halina Parapetova” è stata premiata con il secondo posto.
Al terzo posto troviamo invece l’opera “Restituitemi i miei minuti sprecati” di Martha Ciolkowska (1993). L’idea nasce dopo una scioccante esperienza di furto di identità online: l’artista si è cancellata dai social media e abbia iniziato a vivere pienamente la sua vita. Martha Ciolkowska non è nuova a questi temi: spesso esplora l’impatto umano sull’ambiente e l’influenza dello sviluppo tecnologico sull’uomo moderno con opere che sono state esposte, tra gli altri, al Museo d’Arte Contemporanea MACRO di Roma e all’Istituto d’Arte e Cultura di Barcellona.
Le menzioni d’onore sono state conferite a Vitalii Shupliak e Monika Maurycy. Le cinque opere selezionate e premiate saranno in mostra al Mocak di Cracovia fino al 15 settembre 2024.
La prima edizione di Oknoplast for Art
La prima edizione del concorso è stata vinta da Jakub Słomkowski, che si è aggiudicato un premio da 8.000 euro grazie alla sua opera Gelosia di guerra (Zazdrostka wojenna). Al secondo e al terzo posto si sono classificati rispettivamente Andrzej Wełmiński con l’opera Non guardare (Dont look) e Mateusz Sak con un’opera senza titolo.
“Questa prima edizione del concorso ha raccolto oltre 200 progetti creati da artisti provenienti non solo dalla Polonia ma dall’Europa intera – afferma Maria Anna Potocka, direttrice del Museo d’Arte Contemporanea MOCAK di Cracovia – Il tema abbastanza libero, la finestra, ha dato la possibilità agli artisti di spaziare nell’interpretazione scontrandosi ovviamente con diverse sfide personali. La mostra allestita post competizione è stata l’occasione perfetta per sottolineare l’alto livello di tutte le diverse opere d’arte raccolte, vincitrici e non”.