Annualmente Velux, attraverso le sue fondazioni, destina parte dei profitti a progetti per le comunità, nel segno della responsabilità sociale e della creazione di reti relazionali di qualità. Così è stato nel 2023, con i 184,6 milioni di euro donati in beneficienza da Villum Foundation e Velux Foundation, e quest’anno, per Soave Open Air, realizzato con i fondi della Employee Foundation.
Soave Open Air, 3 interventi con il DNA di Velux
L’attenzione si è focalizzata sugli spazi pubblici, al fine di promuovere la vita all’aria aperta. Come luogo si sono scelte le aree attorno alla sede italiana del gruppo Velux, a Colognola ai Colli, che i dipendenti hanno proposto di riqualificare. Grazie alla collaborazione con il Comune di Soave, alcuni progettisti locali e diverse realtà associative, si sono sviluppati tre interventi in altrettanti lotti di terreno, inaugurati e messi a disposizione dei residenti della zona e dei turisti: un parco urbano aperto e condiviso, una pump track (speciale circuito ciclabile su terra battuta), un sentiero attrezzato per raggiungere la Fortezza di Soave.
“Lo scopo della Employee Foundation è quello di migliorare il benessere dei dipendenti e dei loro familiari – spiega Michel Legrand, chairman of the board della fondazione. – È parte del nostro DNA: luce naturale e aria fresca. Investiamo in attività all’aperto per aiutare le persone a rendersi conto che trascorrono troppo tempo al chiuso e che dovrebbero essere più impegnate in attività outdoor”.
Il progetto promosso da Velux ha visto anche la costituzione di una rete di realtà locali, per unire competenze specifiche nella sua realizzazione prima e nella manutenzione dopo, coinvolgendo nel contempo la cittadinanza. Così, ad esempio, il parco urbano Eva Mameli Calvino / Parco dei poeti è ideale per passare il tempo libero e praticare sport e didattica all’aperto, ma è progettato per l’incontro generazionale, la cura della natura e la conoscenza della biodiversità. “Soave Open Air è stato sviluppato per rispondere a bisogni di ogni parte della nostra collettività – commenta Matteo Pressi, sindaco di Soave. – Penso ai più piccoli, ma anche ai genitori, ai gruppi sportivi e agli anziani, che oggi hanno a disposizione un parco attrezzato, dove poter svolgere tantissime attività. Senza trascurare gli aspetti turistici e l’aiuto che un intervento di questo tipo potrà dare anche alle attività produttive”.