Nata nel 1954 a Porcia (Pordenone), Palazzetti è un punto di riferimento nel settore delle stufe e dei camini, che è riuscita a coniugare la maestria artigianale con le più avanzate tecnologie. Settant’anni di storia sono un traguardo importante, che testimonia la solidità e la vitalità di un’azienda in grado di evolvere e rinnovarsi nel tempo, mantenendo sempre al centro i valori della famiglia, della qualità e della sostenibilità.
La famiglia è al centro del successo dell’azienda: dai fondatori Lelio e Diletta, al figlio Ruben assieme alla moglie Lucilla, ai figli Marco e Chiara che oggi portano avanti l’azienda insieme ai genitori.
Palazzetti è cresciuta con la passione di tre generazioni, ognuna delle quali ha contribuito a scrivere un capitolo importante, che lavora con dedizione e competenza, per offrire prodotti di alta qualità. Inizialmente focalizzata sulla produzione artigianale di camini, l’azienda ha saputo evolversi nel tempo, anticipando le tendenze del mercato e investendo in ricerca e sviluppo.
Palazzetti è una realtà all’avanguardia che offre stufe, camini e barbecue adatti per ogni esigenza architettonica e tecnica e sviluppati in conformità con i più elevati standard e nell’assoluto rispetto dell’ambiente. I prodotti sono caratterizzati da innovazione e attenzione all’ambiente, testati e certificati dai più prestigiosi Istituti Europei e dalle associazioni a tutela del consumatore e dell’ambiente.
Fiore all’occhiello sono i laboratori di Ricerca & Sviluppo: un investimento in energie e risorse per creare prodotti semplici e piacevoli da utilizzare, che garantiscano altissime prestazioni con il minimo impatto ambientale, controllando i consumi energetici senza rinunciare ai rendimenti.
Ecco alcune delle innovazioni introdotte.
Nel 1993 nasce la tecnologia della Doppia Combustione che ha contribuito alla riduzione delle emissioni di monossido di carbonio nell’aria e all’aumento della resa termica del camino.
Nel 1994 viene prodotta la prima stufa a pellet italiana: Ecofire®. Rappresenta una rivoluzione nell’utilizzo della stufa per il riscaldamento domestico, completamente automatica e programmabile con emissioni di monossido di carbonio e polveri più basse di due ordini di grandezze rispetto al passato o alla combustione della legna.
Nel 2004 nasce la stufa combinata Multifire, che ha consentito al consumatore di non dover più scegliere fra la tradizione della legna o la praticità de pellet, poichè nella stufa si possono inserire in tutta sicurezza entrambi i combustibili.
Nel 2009 nasce la prima stufa a pellet ermetica, che non sottrae aria all’ambiente per la combustione. La tecnologia è necessaria per le esigenze delle case passive e/o a basso consumo.
Nel 2014 viene lanciata l’App Palazzetti, che permette di gestire le stufe in modo intuitivo e da remoto, attraverso smartphone o tablet. Questa evoluzione ha trasformato un prodotto molto tradizionale in un oggetto di forte innovazione.
Tra le ultime innovazioni c’è la Piattaforma T3, un insieme di tecnologie Palazzetti che lavorano per garantire un impianto di riscaldamento ecologico, efficiente e con bassi costi di gestione. Cuore del sistema è il Complete Burning System, progettato per ottimizzare ogni particella di combustibile. Bruciando completamente il pellet e la cenere, massimizza l’energia prodotta, riducendo al minimo i residui e abbattendo le emissioni. A questo si aggiunge il Self Cleaning System, l’esclusivo sistema di pulizia automatica del braciere, che riduce ulteriormente la frequenza di pulizia.
In occasione del 70° anniversario è stata presentata Driade, stufa a pellet che riduce in modo significativo le emissioni in atmosfera tramite un innovativo sistema di combustione, con un beneficio rilevante per l’ambiente. Il progetto LIFE Green-Stove punta alla massima efficienza e al minimo impatto ambientale, con emissioni ridotte di monossido di carbonio (CO), ossidi di azoto (NOx), composti gassosi organici (OGC) e polveri sottili (PM). L’utilizzo e la manutenzione sono molto facili, rispetto alle stufe ad oggi in commercio, con performance che tendono al massimo dell’efficienza.