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Per la campagna della LILT, la capsule collection Pink Project di Calligaris
Calligaris ha lanciato una riedizione degli iconici animaletti d’arredo in due versioni di colore rosa e parte del ricavato delle vendite andrà : a sostegno della Campagna Nastro Rosa della LILT, Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, in occasione del mese della prevenzione oncologica femminile. Un progetto charity che vede come sempre l’azienda attenta alle tematiche sociali.
Anno dopo anno, i prodotti Calligaris sono sempre più apprezzati per la loro funzionalità e gradevolezza estetica grazie anche alla visione di designer capaci di interpretare in forma sempre diversa lo spirito contemporaneo e grazie alla grande esperienza manifatturiera dell’azienda, con occhio attento al progetto, ai materiali e alle finiture dei prodotti, in grado di arredare con stile ogni ambiente della casa, dal living, all’ingresso, alla camera da letto.
Il lungo percorso di Calligaris verso l’eccellenza nel design Made in Italy continua anche nel 2021, con un impegno costante in termini di qualità e innovazione che ha portato il brand ad essere riconosciuto come uno tra i player internazionali di riferimento nel segmento arredo.
Fin dalla sua fondazione, nel 1923, Calligaris è anche sinonimo di attenzione alle tematiche sociali. Per questo a ottobre, in occasione della Campagna Nastro Rosa della LILT- Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, dedicata alla prevenzione del tumore al seno, Calligaris lancia un’edizione limitata dei suoi iconici animaletti d’arredo a sostegno dell’Ente.
Iconici, divertenti e di design, gli animaletti in ceramica disegnati da Valerio Sommella esprimono la sincera solidarietà del brand verso questa causa. La collezione è composta da tre differenti complementi in due varianti di rosa ciascuno, nelle nuance cipria ed erica, a richiamare le tonalità della campagna.
Sei esclusivi prodotti d’arredo che saranno venduti solo negli store monomarca dei principali Paesi e sull’e-commerce Calligaris, per cui parte del ricavato verrà devoluto a favore della LILT.
Slamp sostiene la lotta ai tumori al seno
Per tutto il mese di ottobre, Slamp sostiene Komen Italia (Susan G. Komen Italia è un’organizzazione basata sul volontariato, in prima linea nella lotta ai tumori del seno, su tutto il territorio nazionale – http://www.komen.it), che dal 2000 a oggi ha raccolto oltre 21 milioni di euro per la salute delle donne.
Ottobre infatti è stato proclamato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità il mese internazionale della Prevenzione del Tumore del Seno, per sensibilizzare sulla malattia e promuovere l’accesso a diagnosi, controlli e cure tempestive. “Un tema a cui siamo particolarmente sensibili – dichiara Erika Martino Mazza, Consigliere Delegato di Slamp – perché oltre il 70% di noi è Donna. E Donne sono le meravigliose Sarte della Luce che danno forma alle nostre creazioni luminose”.
I clienti che acquistano le lampade fatte a mano dalle Sarte della Luce di Slamp contribuiscono a sostenere la lotta contro i tumori del seno e la donazione benefica a favore dell’associazione.
Toshiba per Fondazione Umberto Veronesi
Anche Toshiba ha deciso di sostenere la ricerca scientifica e per tutto il mese, Toshiba sarà impegnata in una campagna di sensibilizzazione attraverso i suoi canali social caratterizzata dal logo Pink is good. “Abbiamo proposto all’azienda di sostenere la Fondazione Umberto Veronesi perché pensiamo che in questo modo possiamo fare la nostra parte . In azienda – continua Carla Zedda Marketing Manager – ci sono donne, di età diversa – e la scelta di sostenere il mese in rosa nasce proprio dalla necessità di parlare a tutte le donne, che per età o per impossibilità, ancora non si sottopongono a periodici controlli clinico-strumentali. Il nostro settore, lo sappiamo, è rappresentato principalmente da uomini ed è nostra intenzione parlare anche a loro perché questa malattia coinvolge tutti. Inoltre siamo felici di contribuire alla ricerca scientifica che sta compiendo passi da gigante: oggi, infatti, se il tumore è diagnosticato in fase iniziale le possibilità di guarire superano il 90%.”