Il design è ormai immanente in ogni forma che l’uomo va a progettare, dall’oggetto minimo agli arredi urbani. Non ci si accontenta più della funzionalità di ciò che si produce, anche se essa è una premessa indispensabile, ma si vuole che il prodotto risponda a valori in apparenza effimeri, ma certamente capaci di sollecitare l’occhio e lo spirito, inerenti categorie estetiche che hanno le basi nell’equilibrio di forme e colori e in un rapporto articolato e calibrato di linee e materiali.
In questa logica e con queste prospettive è nato il Premio Lissone Design che giunge quest’ano alla sesta edizione. In programma dal 2 dicembre all’11 febbraio 2018, a cura di Alberto Zanchetta al MAC, il Premio è ospitato come di consueto presso il MAC, il Museo di arte contemporanea della città di Lissone.
L’area tematica del premio 2017 è quella del Visual e del Graphic design su cui il MAC ha concepito la sesta edizione del Premio Lissone Design cui si affianca una ricca programmazione espositiva. Rispetto agli anni passati, la rassegna adotta la formula dell’invito diretto, assumendo così la fisionomia di una vera e propria mostra rivolta ad autori che lavorano singolarmente o in team. Sono 11 gli invitati all’edizione 2017: Alpaca Società Cooperativa, Atelier malte martin, Peter Bil’ak, Designwork, Des Signes, Huang Yang Design, muschi&licheni, Nikos Sideris (Susami), Leonardo Sonnoli, Luca Terraneo e Tomo Tomo, una ristretta rosa di nomi tra cui la Giuria – formata da Silvana Annicchiarico, Maurizio Corraini, Giacinto Di Pietrantonio, Beppe Finessi e Francesco Ermanno Guida – decreterà il vincitore del 2017.
Poiché il Visual e Graphic Design appartengono a una galassia in continua espansione, multiforme e poliedrica, il Premio Lissone Design del 2017 si propone di gettare uno sguardo sull’attuale produzione visiva, rispecchiandone innanzitutto l’approccio filosofico (ora responsabile, ora sostenibile, di sensibilizzazione o magari di denuncia.
Tra le opere in mostra al MAC per la sesta edizione del premio Lissone Design 2017 la vasta campagna pubblicitaria svolta dagli anni Cinquanta fino agli anni Settanta, di Franco Grignani artista poliedrico che ha trovato una delle sue massime espressioni grazie alla ventennale collaborazione con la stamperia Alfieri & Lacroix, una nutrita selezione di opere su carta di Giovanni Anceschi tra cui Parentesi rosa, Invito di matrimonio, Oh, na nie e Carme Figurato.
In collaborazione con la Biblioteca del Mobile di Lissone, il Premio Lissone Design 2017 ripropone al pubblico i numeri 421/475 della storica rivista Casabella, diretti da Maldonado, un’occasione per festeggiare il suo novantacinquesimo compleanno e per riscoprire l’importante patrimonio librario delle raccolte cittadine.
Il MAC ha voluto riportare alla luce le eliocopie di alcuni degli arredi disegnati da Pericoli e Gnecchi Ruscone (poi esposti in occasione della X Triennale di Milano del 1954) realizzati dalla comunità artigiana di Lissone per il Borgo Venusio di Matera, per cui l’architetto Luigi Piccinato progettò un alloggio i cui arredi vennero affidati proprio a Giovanna Pericoli e Francesco Gnecchi Ruscone, i quali concepirono il mobilio con estrema semplicità, tenendo presente un limite di spesa accessibile alle famiglie contadine e ipotizzandone l’impiego in qualsiasi altro alloggio rurale.
Il Premio Lissone Design istituisce per la prima volta un premio destinato a un Maestro del design italiano, Michele De Lucchi, la cui opera arricchirà le collezioni permanenti del MAC. Il premio a lui conferito intende sottolinearne anche la vocazione artistica: dal 2004 De Lucchi scolpisce piccole sculture che non sono (ancora) architetture (un giorno potranno esserlo, e alcune di loro lo sono già). In ragione di ciò, De Lucchi crea ancor prima di costruire. Le sue opere sono pensieri tangibili che vivono grazie a un materiale ancor più vivo, il legno, considerato “punto di partenza di ogni riflessione”.
A latere del Premio Lissone Design 2017, il MAC propone una serie di altre iniziative. Di particolare rilievo è l’ala del museo riservata alle cinque nuove opere che accrescono il patrimonio artistico del museo. Mancavano infatti nelle collezioni cittadine i quadri di Francesco Santambrogio che dal 1946 assunse la presidenza del Premio Lissone per la Pittura, di cui fu l’animatore instancabile e insostituibile, sia per passione, sia per abnegazione. Per tali ragioni il MAC ha ricevuto in dono dalle figlie Alma e Luisa due opere del cav. Santambrogio: una Campagna brianzola del 1954, esposta in quell’anno al Premio Dalmine di Pittura, e una piccola Natura morta del 1965, anno della sua prematura scomparsa.
A questi dipinti si aggiungono le tre tecniche miste su carta di Dhimitër Theodhori che Artan Shabani, direttore della Galleria Nazionale d’Arte di Tirana, ha voluto destinare alle raccolte lissonesi.
- Cosa: Premio Lissone Design 2017
- Quando: Fino all’11 febbraio 2018. Orari: mercoledì e venerdì 10.00-13.00; giovedì 16.00-23.00; sabato e domenica 10.00-12.00 / 15.00-19.00
- Dove: MAC, il Museo di arte contemporanea della città di Lissone
- Info: L’ingresso è libero e gratuito. www.comune.lissone.mb.it/Premio-Lissone-Design-2017