Ricerca, sviluppo e promozione al servizio del Made in Italy con il progetto Mater Ceramica

Frutto dello sforzo congiunto di tutte le declinazioni del settore Ceramica, Mater Ceramica ha come obiettivo quello di rendere sempre più competitiva la ceramica italiana attraverso la conoscenza e lo sviluppo delle sue qualità.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 26/10/2017Aggiornato il 26/10/2017
Ricerca, sviluppo e promozione al servizio del Made in Italy con il progetto Mater Ceramica

Il settore della ceramica, fiore all’occhiello del Made in Italy, di recente ha visto nascere il primo Centro per la Cultura Ceramica Italiana “Mater Ceramica”, il cui proposito è quello di approfondire la conoscenza e quindi valorizzare questo ambito in tutte le sue manifestazioni, rivestimenti, pavimentazioni, apparecchiature igienico-sanitarie, arredo-ceramiche, caminetti.

Mater Ceramica, acronimo di Mappatura Arte Tecnologia e Ricerca, è un progetto che si svilupperà per un paio di anni con la collaborazione di Confindustria Ceramica, il MIC-Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, l’AiCC Associazione Italiana della Ceramica e il CCB Centro Ceramico di Bologna.

Tra i vari sostenitori e sviluppatori nonché illustratori del progetto Mater, troviamo Luciano Galassini, Vicedittore di Confindustria Ceramica, Claudia Casali, Direttrice del Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, Massimo Isola, Presidente dell’Associazione Italiana Città della Ceramica, Maria Chiara Bignozzo, Direttrice del Centro Ceramico Bologna, Stefano Collina, Presidente Gruppo Europeo Città della Ceramica, Fulvio Irace, Professore di Storia dell’Architettura al Politecnico di Milano, Vittorio Amedeo Sacco, studioso esperto in materia di ceramica.

Mater Ceramica prenderà vita attraverso tre fasi distinte: come primo step ci sarà la ricerca e la raccolta di tutti i dati delle aziende del settore che insieme a quelli di grandi istituzioni come il museo di Faenza, serviranno per realizzare una mappatura nazionale di tutto ciò che è ceramica in Italia, illustrandone la storia e con la possibilità di geo-localizzare i suoi produttori. Successivamente il Centro Ceramico si occuperà di approfondire le prestazioni tecniche di questo materiale. Infine si attuerà la fase di promozione e divulgazione dei dati raccolti: si creerà un portale atlante geo-storico e una guida turistica, perché tra le vie da intraprendere per promuovere e divulgare i prodotti di ceramica italiana, oltre ai vari tipi di comunicazione, nel nostro Paese bisogna assolutamente tenere conto del turismo. Per la prima volta un settore è riuscito a veicolare gli sforzi di tutte le sue componenti produttive in un progetto comune, superando i limiti strutturali dei singoli e guadagnandosi il finanziamento del Ministero dello Sviluppo Economico.

Anche la scelta della sede per la presentazione dell’iniziativa rappresenta l’impegno congiunto: il Cersaie, Salone Internazionale della Ceramica per l’Architettura e dell’Arredobagno, nell’ambito di ‘Costruire, Abitare, Pensare’, programma culturale dedicato all’architettura e al design.

 

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