Le parole chiave di tendenza per la casa 2022 saranno ricercatezza materica e sostenibilità. Lo evidenzia una ricerca condotta analizzando più di due milioni e mezzo di prenotazioni fatte dai clienti (1,2 milioni) dei paesi europei in cui opera TaskRabbit, rete che mette in contatto grande pubblico e operatori disponibili per lavori tuttofare dentro e fuori casa.
Se infatti in quest’anno così particolare ci si è focalizzati sulla decorazione di pareti e superfici e sull’illuminazione, per dare un aspetto nuovo agli ambienti domestici (+156% opzioni per carte da parati, +150% per pareti texturizzate, +69% per soffitti colorati, +44% per luci al neon), oltre che più in generale sulla creazione di angoli per lo smart working e la sistemazione degli spazi esterni di pertinenza delle abitazioni, il futuro punterà su eleganza ed etica. Senza dimenticare l’ormai assodata flessibilità funzionale delle nostre stanze.
L’analisi ha infatti individuato cinque temi portanti, in cui la tendenza per la casa 2022 si riassume nei concetti di bellezza e di comfort, ma soprattutto di sostenibilità e di rispetto per l’ambiente.
- ricercatezza materica: aumenta la predilezione per i rivestimenti pregiati o comunque i materiali capaci di conferire all’ambiente un aspetto lussuoso. Tra le opzioni più ricercate le lavorazioni tradizionali per le pavimentazioni, come ad esempio la realizzazione dei battuti alla veneziana, e la posa in opera di marmi e di altre pietre naturali.
- arredamento eco-friendly: l’upcycling, tanto in voga nell’ambito della moda e dell’abbigliamento, sta diventando una tendenza per la casa 2022 anche per quanto riguarda i mobili. Arredi e accessori si preferiscono riparare o riciclare, sì da dare loro una nuova vita e nel contempo cambiare mood ad un intero ambiente. In questo filone rientra anche il desiderio più generale di inquinare di meno, scegliendo prodotti e detersivi ecologici.
- benessere ambientale: alla ricerca di soluzioni impiantistiche per la casa confortevoli ma soprattutto nel segno del risparmio energetico, si abbinano i piccoli gesti rivolti all’accoglienza e alla gradevolezza dell’abitare. Rivelatrice è la crescente scelta di accessori che aumentino l“hygge”, termine danese significante soprattutto calore e intimità: candele profumate e tessuti morbidi in primis, ma anche testiere del letto imbottite o vasca da bagno in camera da letto.
- orto in casa: accanto al desiderio sempre più frequente di prendersi cura degli spazi all’aperto dell’abitazione – che siano terrazzi o giardini, così come balconi dalle dimensioni ridotte – (+108% nel 2021 la richiesta di aiuto per il giardinaggio, secondo la ricerca) prende piede l’idea dell’auto-produzione a chilometro meno di zero. Erbe aromatiche e piccoli ortaggi saranno così sempre più spesso protagonisti, anche dei nostri interni, grazie a sistemi tecnologici e a vasi intelligenti per la coltivazione indoor.
- spazi multitasking: in calo, per ovvi motivi contingenti, la moda di grandi open space indifferenziati, sembra rafforzarsi la tendenza per la casa 2022 di scomporre in sorta di sottospazi minori gli ambienti più ampi. Il fine è quello di creare tante diverse bolle funzionali, anche non separate fisicamente ma interconnesse. In crescita la definizione di luoghi di servizio come dispensa, lavanderia, ripostiglio, oltre che angolo per la cura degli animali domestici, dato il prolungarsi del tempo che ormai passiamo insieme tra le mura domestiche.