Con milioni di turisti in visita ad Expo 2015, chi è proprietario di un immobile a Milano e dintorni può decidere di offrire la propria casa al turista straniero in cambio di un alloggio a New York, Parigi e Sidney. È la formula dello scambio casa, un nuovo modo di viaggiare low-cost.
Con l’avvio di Expo 2015, Milano diventa il centro dell’evento internazionale mai realizzato sull’alimentazione e la nutrizione. Fino al 31 ottobre 2015 infatti, la città sarà la vetrina mondiale dell’Expo 2015, con milioni di turisti e operatori commerciali provenienti da tutto il mondo. Un’occasione per far riscoprire agli occhi del mondo non solo Milano, ma tutto il patrimonio artistico, storico, culturale ed enogastronomico del nostro Paese.
Per rispondere all’enorme flusso di turisti in continuo arrivo, le classiche strutture ricettive (hotel, beb, pensioni) possono non bastare. Expo può diventare allora l’occasione per far crescere anche nel nostro Paese l’ultima tendenza in fatto di viaggi low-cost, all’insegna del risparmio: lo scambio casa.
Recenti indagini hanno rilevato che Milano e dintorni sono una meta molto ambita da turisti americani, inglesi, francesi, australiani e canadesi. Chi è proprietario di un appartamento nel capoluogo lombardo (ma il discorso è valevole per tutta Italia) può decidere di scambiarlo con l’alloggio a New York del turista americano che vuole visitare Expo.
In sostanza si può scambiare la propria casa con un’abitazione dall’altra parte del globo, senza alcun spesa di affitto. Per mettersi in contatto con i proprietari stranieri e scambiarsi casa, basta iscriversi a siti dedicati come ScambioCasa.com, la rappresentante italiana di HomeExchange.com, un organizzazione internazionale che dal 1992 ha favorito oltre 1 milione di scambi, offrendo tutte le garanzie per sostenere modalità e assistenza nell’utilizzo di questa importante risorsa turistica e culturale.
Foto di case presenti su Scambiocasa.com