In occasione dei sessant’anni dalla sua inaugurazione, risalente al 1961, la Rinascente di piazza Fiume a Roma è stata oggetto di un complesso intervento di restyling che ha coinvolto in successione l’involucro, la copertura e i diversi piani, in modo da consentire il normale svolgimento delle attività di vendita.
Theatro, rete di impresa formata da 28 aziende, che promuove la buona architettura, la sostenibilità in edilizia e il benessere abitativo, con l’impegno congiunto di quattro aziende che compongono il suo network – Thema, Schüco, AGC Flat Glass Italia e Resstende – ha contribuito alla riqualificazione dell’edificio progettato da Franco Albini e Franca Helg tra il 1957 e il 1961 attraverso un equilibrato intervento fra restauro e trasformazione, sensibilità architettonica e competenze tecniche.
L’edificio della Rinascente è costituito da sei piani fuori terra (di cui quattro adibiti alla vendita, il quinto per lo stoccaggio e l’ultimo per gli uffici) e tre sotterranei destinati agli impianti e ai servizi. La Rinascente si inserisce nel contesto romano cogliendone una serie di suggestioni e colori in riferimento alla tradizione storica dei palazzi rinascimentali e delle vicine mura aureliane.
Da pochissimo portati a termine, i lavori di restyling e di valorizzazione urbanistica sono stati concepiti nel rispetto dell’edificio storico. Punto nevralgico del progetto è l’intervento sugli esterni di Studio 2050+ di Ippolito Pestellini Laparelli. Il restauro delle facciate e la sostituzione delle vetrine lungo piazza Fiume e via Salaria hanno riproposto geometrie e proporzioni del progetto originario di Albini e Helg. Inoltre, è stata ripristinata la trasparenza della vetrata sulla corte interna, restituendo alle scale mobili la loro funzione scenografica. Sono stati poi realizzati nuovi elementi architettonici, come l’ascensore esterno e la food hall con ristorante panoramico all’ultimo piano. La porzione di tetto rivolta verso le mura aureliane è stata trasformata con l’introduzione di una superficie vetrata, che rivela gli elementi strutturali del progetto del 1961 dotando il ristorante al sesto piano di una vista inedita sulla città.
Architetti e designer sono i protagonisti del progetto corale di Rinascente Roma: ogni piano dell’edificio, infatti, è stato affidato a un diverso studio di architettura. Studio 2050+, curatore dell’intero progetto, ha firmato il piano terra e il sesto piano, interamente dedicato al food. Il primo e il quarto livello sono stati ideati da DWA Design Studio; il secondo e quinto piano sono stati affidati all’architetto Paolo Lucchetta, che ha già lavorato agli store Rinascente di Roma Tritone e Torino. Il basement è firmato dallo studio fiorentino Fabbricanove, mentre il terzo livello è stato curato da Studio Wok.
Il lavoro congiunto e intenso sull’involucro di facciata compiuto da Thema, Schüco, AGC Flat Glass Italia e Resstende ha condotto alla realizzazione di alcuni mockup al vero nel Backstage di Theatro. I campioni sono stati realizzati con due finiture ossidate e una verniciatura RAL per verificare la loro reazione con luce artificiale e naturale. I campioni – spediti a Roma, alla Rinascente – sono stati successivamente visionati e approvati da Soprintendenza, pur non essendo vincolato l’edificio. La sostituzione strategica di specifiche componenti dell’edificio ha ripristinato così le soluzioni tecniche e spaziali che facevano parte del progetto originale, adattandolo alle esigenze di un grande magazzino contemporaneo.
Nel dettaglio, sono state ingegnerizzate da Thema alcune soluzioni di facciata, montanti e traversi in alluminio Schüco “su misura”, che hanno risposto perfettamente alle esigenze estetiche, prestazionali e di sicurezza dell’involucro, grazie alla versatilità e alla resistenza che caratterizzano l’alluminio, dando solidità alla struttura e preservandone la trasparenza complessiva.
Anche per le parti vetrate di AGC è stato ricercato un equilibrio tra restauro e trasformazione attraverso misure, geometrie e sistemi di aggancio ad hoc e progettazione custom. Infine, anche il sistema di tende, concepito per ridurre il fenomeno dell’abbagliamento in favore di un migliore benessere interno, è stato realizzato su misura con tessuto E-Screen di Resstende, la cui movimentazione tramite telecomando avviene in modo indipendente.