La nuova edizione dell’ADI Design Index, annuario di eccellenze individuate dal minuzioso e costante lavoro di vaglio di un centinaio di esperti (designer, critici, storici, giornalisti, soci ADI) componenti l’Osservatorio permanente del Design ADI, amplia come suo solito lo sguardo anche a settori merceologici estremamente tecnici. E’ il caso della serie di comandi Linea di Vimar, terminali dell’impianto elettrico estremamente sofisticati e belli da vedere, selezionata per concorrere al prossimo Compasso d’Oro 2024, premio storico al design a cadenza biennale, nato a metà degli anni Cinquanta grazie a una felice intuizione di Gio Ponti e inizialmente promosso dai grandi magazzini la Rinascente.
La tecnologia secondo ADI Design Index
Essenziale, ma dal disegno distintivo, la serie del marchio vicentino è stata scelta per il corretto mix tra estetica e innovazione. Placca e comandi – allineati, assiali, domotici – sono complanari e i tasti allineati, se azionati, tornano in posizione grazie alla tecnologia brevettata “in-line”. Il loro profilo leggermente curvato verso l’esterno integra una retroilluminazione discreta, che può tradursi in un quadratino luminoso o in un fascio di luce verticale, parallelo alla parete: un effetto sia scenografico sia pratico, poiché rende i comandi visibili anche da lontano quando si è al buio.
Alla qualità del disegno si aggiunge poi anche l’attenzione per la sostenibilità: il 97% delle plastiche utilizzate è certificato ISCC PLUS, i processi produttivi sono innovativi e a ridotto impatto ambientale, gli ingombri di tutti i componenti e del packaging, ecosostenibile e certificato FSC, sono ottimizzati. Azioni che riducono di oltre il 70% la CO2, pari ad un valore di circa 500 tonnellate annue, secondo un approccio globale in linea con il Life Cycle Assessment (LCA). Non per nulla anche il polo logistico e produttivo a Marostica dell’azienda, progettato da Atelier(s) Alfonso Femia, ha primeggiato nella categoria Industriale dei Rethinking the Future Awards.