I soggiorni nelle stanze private sono aumentati di oltre l’11% in Italia nell’ultimo anno, segnale che gli italiani preferiscono soluzioni di vacanza low cost, a confermare questa tendenza è Airbnb, la nota piattaforma che mette in contatto gli host con persone in cerca di un alloggio o di una camera per brevi periodi.
In Italia, infatti, oltre il 70% delle stanze private presenti sulla piattaforma ha un costo inferiore a 100 euro per notte, oltre a ciò, le stanze private sono un modo per creare connessioni e vivere una destinazione come una persona del luogo, senza rinunciare ad elevati standard di qualità: l’80%3 dei soggiorni in stanze private in Italia ha ricevuto la valutazione massima di cinque stelle, dimostrando come la maggior parte degli host di stanze private offrono soggiorni apprezzati da chi viaggia e soggiorna a casa loro. I dati più recenti evidenziano anche che:
- quasi il 75% di chi prenota una stanza privata è un Millennial o fa parte della Gen Z;
- oltre il 90% delle prenotazioni è effettuata da solo travel o coppie;
- le cinque regioni italiane con il maggior numero di stanze private sulla piattaforma sono Sicilia, Lazio, Toscana, Lombardia e Campania7;
- la media dei soggiorni in stanze private in Italia è di due notti.
Dato che con l’aumento del costo della vita, i viaggiatori in Italia sono sempre più alla ricerca di soluzioni in grado di offrire qualità e che allo stesso tempo non gravino troppo sul portafogli, all’inizio di quest’anno, Airbnb ha lanciato proprio “Stanze”, una nuova versione del concetto originale su cui è nata Airbnb; si tratta di camere private, con accesso a un bagno privato o in comune, nonché ad almeno uno spazio condiviso come la cucina o il soggiorno. L’annuncio relativo a ogni Stanza include una versione aggiornata del Profilo dell’host, che aiuta i viaggiatori a conoscere meglio i propri host prima di prenotare il soggiorno. Airbnb ha, inoltre, creato la categoria dedicata Stanze, che comprende oltre un milione di annunci, con nuovi filtri e funzioni per la privacy.
Due relooking con soluzioni second hand
La tendenza a riutilizzare e valorizzare oggetti e mobili second hand è sempre più in crescita, non solo per ridurre l’impatto ambientale e quello sul proprio portafogli ma anche per l’unicità che questi elementi donano ad un ambiente. È con questo spirito che due host della piattaforma hanno deciso di rinnovare le loro stanze private, utilizzando un mix di arredi e complementi di seconda mano e qualche accorgimento extra per far sentire i loro ospiti “ancora più a casa”.
Stanza in stile nordico
Il primo host che ha deciso di intraprendere questa avventura è Matteo, startupper di 30 anni che vive a Milano. La sua casa è caratterizzata da un allure nordica: con tante piante e colori caldi, la sensazione è quella di lasciare fuori dalla porta la frenesia della città. Per la stanza degli ospiti il richiamo alla natura era quindi d’obbligo: essenze chiare, motivi botanici, lino, rattan e paglia di vienna in stile Thonet sono i principali materiali scelti per questo restyling.
“Era da tempo che desideravo rifare il look di questa stanza per renderla più simile al mio stile e regalare un’oasi di relax ai miei ospiti” – ha commentato Matteo. – “Sono entusiasta di questa trasformazione e non vedo l’ora di poter condividere questo spazio“.
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Con lo stesso principio, ma con un look totalmente differente è stata pensata invece la stanza di Pamela, che vive a San Donato Milanese con la famiglia. Host Airbnb da 8 anni, il suo alloggio fa parte di “Amati dagli ospiti”, la nuova collezione composta dai 2 milioni di annunci più apprezzati sulla piattaforma in base a valutazioni, recensioni e affidabilità dell’host. Partendo sempre da elementi già presenti – in questo caso il letto dalla struttura di metallo – si è scelto di giocare con l’autenticità e la funzionalità e dare vita ad un ambiente che richiamasse lo stile industrial. Linee pulite, elementi geometrici, legno, ferro e un tocco di colore caratterizzano ora la nuova immagine della stanza.
“Fatico quasi a credere che sia la stessa stanza di prima” – ha dichiarato Pamela. – “Gli elementi aggiunti come la lampada da tavolo si fondono perfettamente con l’arredo preesistente, ma donano un’immagine del tutto nuova a questo spazio“.