Nel mondo del lavoro le donne spesso incontrano maggiori ostacoli rispetto agli uomini, quindi sono importanti le iniziative che agevolano il lavoro femminile. Ne è esempio Women4, l’inziativa di Stosa Cucine, nata in collaborazione con GiGroup, che tende ad abbattere le barriere di genere e ad aprire nuove opportunità professionali per le donne in settori tradizionalmente dominati dagli uomini, come quello industriale e produttivo.
Women4 offre un percorso formativo intensivo di 120 ore che fornisce alle partecipanti donne competenze tecniche avanzate e soft skills essenziali per affrontare con sicurezza il mondo del lavoro.
Le candidate devono avere buona manualità ed interesse ad operare in ambito meccanico, un diploma di scuola secondaria, devono essere affidabili, motivate e avere senso di responsabilità, oltre a buone doti relazionali ed empatiche e propensione al problem solving.
Al termine del programma, alcune delle donne avranno la possibilità di entrare a far parte dei reparti di produzione di Stosa Cucine, trasformando la formazione in una concreta opportunità professionale.
Con questa iniziativa sociale, Stosa Cucine compie un passo significativo verso la valorizzazione del talento femminile in fabbrica, portando una nuova prospettiva e un’attenzione particolare alla qualità e alla cura del dettaglio, elementi fondamentali nella produzione industriale.
L’iniziativa è destinata a continuare, infatti Stosa Cucine ha già in previsione nuove edizioni del programma per ampliare ulteriormente la presenza femminile nei suoi reparti produttivi di cucine moderne, classiche e di soluzioni per il living.
Cinzia Batalocco, responsabile risorse umane di Stosa Cucine, azienda di Radicofani (Siena), ha dichiarato: “Vogliamo dimostrare che l’industria non ha genere, ma talento. E il talento femminile merita spazio, perché porta valore, innovazione e una sensibilità unica verso il dettaglio e la qualità”.

Cinzia Batalocco Responsabile Risorse Umane Stosa Cucine
L’iniziativa è stata presentata in una conferenza stampa alla quale hanno partecipato diverse personalità politiche, tra cui l’Assessora di Regione Toscana Alessandra Nardini, con delega a istruzione, formazione, università, lavoro e pari opportunità, e rappresentanti dell’amministrazione locale, che hanno sottolineato l’importanza di promuovere un mercato del lavoro più equo e inclusivo.