Presentata oggi a Milano la ricerca “I love ME”, nome in cui la parola ME sta – oltre per l’inglese me – anche per l’acronimo di Mitsubishi Electric, l’azienda giapponese che l’ha commissionata a OnePoll. Scopo finale, conoscere le aspettative dei consumatori italiani e poterle soddisfare fornendo soluzioni innovative, attente all’ambiente, che – come mostra – la ricerca è uno degli elementi più rilevanti.
L’indagine – condotta su un campione di 1.000 individui rappresentativo della popolazione italiana – racconta il rapporto tra gli italiani e il benessere in casa. Il risultato è una fotografia della società e offre interessanti spunti sulle opinioni e sulle aspettative che abbiamo in merito alla casa. La ricerca si articola intorno a tre aree chiave: il concetto di benessere, la casa ideale e il clima in casa.
Benessere in casa: dall’ordine alla luce naturale
Sebbene solo il 76% degli italiani dichiari di prestare sufficiente attenzione al proprio benessere, la percentuale sale all’84% quando si parla di prestare attenzione al benessere in relazione alla propria casa. Non stupisce dunque che ben il 93% degli intervistati siano completamente (56%) o abbastanza (37%) d’accordo nel dire che la casa in cui vivono abbia un effetto positivo sul proprio benessere.
Il rapporto tra gli italiani e la propria casa è dunque reciproco e gli intervistati dichiarano di prestare attenzione al proprio benessere in casa mantenendo l’ambiente ordinato e pulito (69%), vivendo nel comfort e nel design (68%) e godendosi gli spazi (54%) – e sono soprattutto le donne a farlo!
Se pace e tranquillità, un ambiente luminoso e colorato, e la luce naturale sono gli aspetti più importanti per il benessere degli italiani a casa, anche comfort, connessione Internet e una buona qualità dell’aria sono altri elementi considerati molto importanti.
Non a caso, per il 73% degli italiani, climatizzatore / deumidificatore / pompa di calore è l’elemento tech più importante per il proprio benessere in casa, seguito dai dispositivi di sicurezza (55%) e dai purificatori d’aria (36%). L’82% degli intervistati ritiene che una casa ecosostenibile possa avere un impatto migliore sul benessere.
Interrogato su dove vorrebbe vivere, il 48% del campione afferma di preferire la cittadina alla grande città (26%) e al piccolo paese (24%). Quanto alla temperatura ideale solo il 2% vorrebbe avere meno di 18° e solo il 4% vorrebbe vivere in una casa con una temperatura superiore ai 23°.
In generale vicinanza alla famiglia (28%) e al lavoro (25%) sono gli elementi più importanti per il benessere (il primo dato in particolar modo per le donne, il secondo per gli uomini). In particolare, la casa ideale per l’88% degli italiani intervistati che lavorano dovrebbe essere entro 15 km dal luogo di lavoro (con una media di 7,6 km).
Ben l’87% degli italiani sostiene che sarebbe disposto a spendere di più per avere una casa che li faccia stare bene.
Cosa pensano gli italiani della qualità dell’aria in casa? Un italiano su quattro non ha o pensa di non avere una buona qualità dell’aria. Non stupisce dunque che l’86% degli intervistati ha comprato (49%) o comprerebbe (37%) un sistema di climatizzazione/pompa di calore per migliorare il proprio benessere in casa.
Come visto in precedenza, il climatizzatore/pompa di calore è l’elemento tech più importante per il benessere in casa; infatti, il 65% degli intervistati dichiara di averne installato uno in casa propria. Il 67% di chi ha un climatizzatore, l’ha installato in sala, mentre il 65% in camera. Tra coloro che dichiarano di non aver installato un sistema di climatizzazione in casa propria, il 76% ne vorrebbe avere uno.
Pensando al benessere, il riscaldamento a pavimento (37%) è il sistema più desiderato per la propria casa, seguito dal climatizzatore/pompa di calore (23%) e dai termosifoni (23%).
Se è vero che l’85% degli italiani intervistati trova irritante avere una casa troppo calda o troppo fredda è altrettanto vero che il 39% non ha (28%) o non è sicuro di avere (11%) una buona coibentazione termica in casa propria.