Il valore benefico delle piante in casa è ormai un dato acquisito, che va oltre l’aspetto estetico. Poter allestire angoli verdi in giardino, in balcone o sul terrazzo è un grande privilegio che fa bene alla nostra salute, fisica e mentale e all’ambiente. Talvolta può bastare anche solo un davanzale, ma se proprio non si dispone di spazi outdoor, anche all’interno della casa e in ogni ambiente (soggiorno, cucina, bagno, ingresso e persino in camera da letto) è possibile aggiungere tocchi verdi con le piante da appartamento. Per farlo, il vaso diventa un accessorio fondamentale: valorizza la pianta dal punto di vista estetico e è, almeno in parte, responsabile del suo benessere.
Con riserva d’acqua, la fioriera Brezza di Bama va bene sia per interni sia per esterni. È disponibile nelle varianti grigio, panna e cielo. Misura 50 x 20 x H 17,5 cm; prezzo 10,50 euro. http://www.bamagroup.com
I criteri da considerare nella scelta del vaso
In quest’ottica, si capisce che la scelta del contenitore non va lasciata al caso e non solo per una questione estetica. Perché le piante crescano bene e non soffrano, il contenitore in cui porle a dimora è una variabile davvero importante. Come criterio, è utile partire dalle dimensioni, poi valutare i materiali, e, infine, forme e colori.
Le misure: un vaso troppo piccolo può andare bene al momento, ma per i successivi cicli vegetativi potrebbe non riuscire soddisfare le esigenze della pianta. Di contro, in un vaso troppo grande spesso si creano ristagni d’acqua che favoriscono la formazione di muffe e che rendono la pianta più vulnerabile agli attacchi dei parassiti. Quindi il contenitore va scelto un po’ più grande, se si vuole dare spazio alle radici per svilupparsi, ma non troppo, mettendo semmai in conto la possibilità di un successivo rinvaso. La profondità, non dovrebbe mai essere inferiore ai 25 centimetri; ci sono anche piante che hanno bisogno di sviluppare l’apparato radicale in profondità, in questo caso il vaso deve essere profondo almeno 35 centimetri. Contenitori profondi da 60 centimetri a 1 metro sono indicati per gli arbusti grandi e per i piccoli alberi,
I materiali: i più utilizzati sono terracotta e plastica, ma esistono anche vasi in metallo, cemento, ceramica e pietra. La scelta si amplia con i coprivasi, dove si può spaziare dal legno al vetro alle fibre intrecciate.
La forma: quadrata, rettangolare, rotonda, va scelta in base al progetto generale dell’area verde da allestire, in modo da avere un insieme coerente. Esistono anche contenitori angolari e vasi dotati di spalliera, particolarmente adatti alle specie rampicanti.
Il colore: il fattore estetico non è da sottovalutare, soprattutto per i vasi da interno, che devono essere coerenti con il contesto dove si inseriscono. Anche in giardino o in balcone però è importante che i contenitori, non necessariamente tutti uguali, creino sempre un risultato complessivamente armonioso. È importante comunque considerare che le tinte scure tendono ad assorbire calore e a surriscaldare le radici, mentre quelle chiare favoriscono il mantenimento di una temperatura più bassa.
Optional: un dettaglio importante è rappresentato dalla cosiddetta “riserva d’acqua”, uno strumento pratico per supportare la crescita della pianta anche se non viene bagnata con regolarità. Nei vasi classici, dotati di sottovaso, l’acqua che fuoriesce si deposita nel sottovaso. Il rischio è che il terreno nella parte inferiore si inzuppi, con il rischio di soffocare le radici della pianta. Con la riserva d’acqua invece, l’acqua presente sul fondo del vaso evapora verso l’alto, non trovando altro modo di uscire. In questo modo terra e radici si mantengono umide, per il benessere della pianta.
Realizzato interamente con plastica riciclata ottenuta dalla raccolta differenziata e riciclabile al 100%, Capri di tera®, design JoeVelluto Studio, è dotato di riserva d’acqua. Il progetto tera® è stato selezionato all’interno della categoria “Design dei servizi” dall’ADI Design Index, la pubblicazione annuale dell’Associazione per il Disegno Industriale, che raccoglie il miglior design italiano attualmente in produzione. Al brand tera® si è riconosciuta la capacità di applicare il sapere e la creatività tipici del Made in Italy alle esigenze contemporanee di rispetto ambientale; oltre alla massima attenzione sullo sviluppo dei supporti di comunicazione, in termini qualitativi (materiali) e quantitativi. http://www.teraitaly.com
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