Il bene casa è al centro delle attenzioni degli italiani, che si rivelano estremamente attenti alla manutenzione dei propri immobili, probabilmente anche grazie agli incentivi statali che consentono di ristrutturare case e appartamenti con più vantaggi. E a proposito di prodotti per verniciare e tinteggiare, come vengono scelti e con quale frequenza vengono utilizzati nelle abitazioni?
Da un’indagine commissionata da Assovernici, Associazione che riunisce le principali aziende produttrici di vernici per edilizia, di vernici in polvere e liquide per l’industria, all’Università IULM, emerge una grande attenzione degli italiani alla cura degli immobili ed in particolare la conoscenza e l’utilizzo di vernici e pitture. Infatti, ben il 60% interviene con l’utilizzo di vernici e pitture.
“La ricerca nasce in linea con il nostro ruolo di sensibilizzazione– ha dichiarato Massimiliano Bianchi, Presidente di Assovernici –, e conferma il valore del nostro impegno a favore della sostenibilità, attraverso iniziative di informazione sui prodotti e dello stimolo all’innovazione continua, che ha portato allo sviluppo di prodotti altamente performanti sotto il profilo ambientale”.
Dai dati raccolti, inoltre, l’Italia si delinea come un Paese in cui il comfort abitativo è estremamente importante sia in termini di cura che di igiene e pulizia degli ambienti. Il 47% degli intervistati ha dichiarato che l’ultima opera di verniciatura in casa è stata fatta per ragioni di igiene e pulizia. Il 75% ha svolto almeno un lavoro di manutenzione in casa negli ultimi 18 mesi. Il 33% li svolge con regolarità. Ad incrementare questa propensione i bonus statali: il 74,8% ha usufruito o ha intenzione di usufruire degli incentivi fiscali per la ristrutturazione, all’interno dei quali le opere di tinteggiatura e verniciatura sono comprese.
Altro elemento interessante che emerge dalla ricerca è che gli italiani riconoscono nel rivenditore una figura di estrema importanza, alla qual affidarsi sia nella fase di acquisto che nella fase di post-vendita. Il 74%, infatti, ha comprato almeno una volta prodotti vernicianti direttamente da un rivenditore. L’84% ha dichiarato di prestare attenzione alla marca del prodotto. E se il consiglio dell’esperto è sempre preferito, chi dichiara alta sensibilità alla sostenibilità, il 56%, cerca informazioni anche sui siti web dei produttori e delle associazioni di settore, fa attenzione alle informazioni riportate sul packaging e cerca di capire anche quali siano gli attributi estetici della pittura/vernice.
Complessivamente, dalla ricerca emerge che gli italiani tengono in grande considerazione gli aspetti ambientali non solo nell’acquisto di pitture e vernici, ma anche nel post utilizzo. La maggioranza ricorre a mezzi sostenibili per lo smaltimento: il 44% porta le vernici presso i centri di raccolta.
Velocità di applicazione e facilità di utilizzo sono le caratteristiche di prodotto considerate più importanti nella fase di acquisto, inoltre, si ritiene di grande utilità poter visualizzare un rendering visivo di quale sarà l’effetto finale per evitare spiacevoli effetti sorpresa e poter valutare diverse opzioni, il 20% degli italiani infatti ha dichiarato di aver utilizzato dei simulatori di colore online.
Sempre dai dati raccolti si evince però che il grado di conoscenza del mercato delle pitture e delle vernici deve essere ancora migliorato, il 43,5% infatti non risponde correttamente alle domande. Un intervistato su tre non sa come rispondere alla domanda su quali scritte presenti sulle confezioni di vernici o pitture indichi il certificato a livello di sostenibilità e non conosce la differenza tra eco-friendly, Ecolabel ed eco-compatibile; inoltre, non c’è grande chiarezza sulla differenza tra vernici e pitture e poca informazione sul mondo degli smalti.