Al via da oggi il passaggio al nuovo digitale terrestre, con la transizione dalla codifica Mpeg-2 a favore della codifica Mpeg-4 su standard Dvbt per la trasmissione della nuova tecnologia che consentirà di migliorare la qualità del segnale e di dare spazio alle trasmissioni in alta definizione. Il 20 ottobre 2021 è la data segnata per l’avvio dello switch off su base volontaria.
Cosa significa? A partire da questa data alcuni canali Rai e Mediaset (Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport+ HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola, Tgcom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 Tv e Virgin Radio Tv) non si vedranno se non con il nuovo digitale o con una TV di ultima generazione. Altre emittenti hanno deciso di avviare il passaggio più avanti e comunque l’operazione si concluderà nel 2023. L’attivazione dello standard di ultima generazione, cioè il Dvb-T2, a livello nazionale è stata disposta difatti a partire dal 1 gennaio 2023.
Switch off TV: ecco cosa fare
Per verificare se il proprio apparecchio televisivo è compatibile anche con questa tecnologia occorre sintonizzarsi sui due canali test 100 e 200: solo se appare il messaggio “Test Hevc Main10” il modello è abilitato alla ricezione. In ogni caso, chi ha una tv acquistata dopo il 22 dicembre 2018, non dovrebbe avere problemi, perché da quella data tutti gli apparecchi supportano le nuove tecnologie.
Bonus rottamazione tv: in che cosa consiste
Chi ha necessità di comprare una nuova televisione potrà fruire del nuovo bonus rottamazione TV, un’agevolazione prevista per i cittadini per l’acquisto di televisori compatibili con i nuovi standard tecnologici di trasmissione del digitale terrestre. Il bonus rottamazione tv consiste in uno sconto del 20% sul prezzo d’acquisto, fino a un massimo di 100 euro, che si può ottenere rottamando un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.
Il bonus rottamazione tv si rivolge a tutti i cittadini e non prevede limiti di ISEE . In particolare, il bonus rottamazione viene riconosciuto per l’acquisto di un televisore per ogni nucleo familiare fino al 31 dicembre 2022. Tre i requisiti da rispettare:
- residenza in Italia
- rottamazione di un televisore
- pagamento del canone di abbonamento al servizio di radiodiffusione.
A tal riguardo è previsto che potranno accedere all’agevolazione anche i cittadini, di età pari o superiore a settantacinque anni, che sono esonerati dal pagamento del suddetto canone.
La rottamazione potrà essere effettuata in sede di acquisto del nuovo televisore, consegnando al rivenditore quello vecchio, che si occuperà poi dello smaltimento dell’apparecchio e di ottenere un credito fiscale pari allo sconto riconosciuto al cliente al momento dell’acquisto del nuovo apparecchio. Un’altra modalità per rottamare la vecchia tv è consegnarla direttamente in una isola ecologica autorizzata. In questo caso un modulo certificherà l’avvenuta consegna dell’apparecchio, con la relativa documentazione per richiedere lo sconto sul prezzo di acquisto.
Rimane in vigore il precedente bonus tv ed è cumulabile con il nuovo incentivo per la rottamazione. Il precedente bonus tv ha un valore fino a 50 euro e si configura come un’agevolazione per l’acquisto di tv e decoder idonei alla ricezione di programmi televisivi con i nuovi standard trasmissivi. Il “bonus tv” è disponibile per le famiglie con ISEE fino a 20 mila euro e viene erogato sotto forma di sconto praticato dal venditore sul prezzo del prodotto acquistato.