Con un’estensione che va da Palazzo Pitti, nel cuore di Firenze, fino al Forte di Belvedere e alle antiche mura della città, il Giardino di Boboli è il risultato dell’unione dell’antico giardino detto “Orto dei Pitti” con lo spazio agricolo di pertinenza del palazzo. Sicuramente uno dei più importanti esempi di giardino all’italiana nel mondo, è un susseguirsi di angoli di incanto da scoprire, tra laghetti, fontane, ninfei, grotte come quella famosissima del Buontalenti, gallerie vegetali e sculture (alcune delle quali risalenti all’epoca romana) che ne fanno quasi un museo sotto il cielo. Eppure, costeggiando una siepe o seguendo un vialetto, si scoprono fioriture profumate di rose e dalie, o la romantica orangerie disposta su un isolotto per garantire una temperatura più costante ai delicati agrumi che vi sono ospitati.
- Da visitare perché: l’orario estivo è prolungato in agosto fino alle 19 e 30 e lo stesso biglietto consente di visitare anche il vicino Giardino Bardini, il Museo delle Porcellane e il Museo degli Argenti.
- Info: http://www.giardinodiboboli.it
Un gioiello recuperato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) il Parco di Villa Gregoriana a Tivoli, inaugurato nel 1835 da Papa Gregorio XVI e diventato nel corso del secolo una meta irrinunciabile del Grand Tour. Il parco adesso regala le stesse emozioni del suo passato romantico, tra boschi, cascate, dirupi, sentieri tra la vegetazione, antichità e grotte naturali che creano una perfetta armonia tra natura e intervento dell’uomo, all’ombra del Tempio di Vesta e dell’acropoli.
- Da visitare perché: è un luogo di incantevole bellezza dove anche in agosto proseguono gli appuntamenti culturali più diversi, tra incontri di architettura, giardinaggio e letteratura.
- Info: http://www.villagregoriana.eu http://www.visitfai.it/parcovillagregoriana
Una passeggiata in uno dei luoghi più mistici d’Italia, quella che percorre il Bosco di San Francesco, e proprio nei luoghi abitati da uno dei santi più amati e conosciuti. Partendo dalla Basilica di San Francesco, il percorso restaurato dal FAI (Fondo Ambiente Italiano) prosegue nel bosco, attraversando poi campi e uliveti fino all’abbandonato complesso benedettino di Santa Croce e terminando ai piedi della Torre Annamaria, riportata alla luce dagli scavi archeologici, dove Michelangelo Pistoletto ha realizzato l’opera di Land Art intitolata Terzo Paradiso.
- Da visitare perché: perché il percorso è quasi un viaggio interiore alla scoperta dell’armonia con la natura e perché in diversi giorni di agosto ci sono eventi particolari, come la narrazione in musica della storia di Francesco e, sabato 13, la serata dedicata all’osservazione del cielo e del bosco sotto le stelle.
- Info: http://www.visitfai.it/boscodisanfrancesco
Premiato come “Giardino privato più bello d’Italia” nel 2015, il Giardino di Ninfa è aperto solo in alcuni giorni e solo per visite guidate allo scopo di preservare il delicato ecosistema di questo luogo suggestivo e unico nel suo genere. L’ambiente costituito dal fiume Ninfa con il suo specchio d’acqua e la natura circostante per uno spazio di otto ettari incorporano i resti di un’antica città rimasta a lungo abbandonata prima che il luogo venisse trasformato in “giardino di delizie” dal Cardinale Nicolò III Caetani nel XVI secolo. Nuovi lunghi periodi di abbandono successivi ne hanno fatto il luogo magico e indimenticabile che è ora, tra magnolie, aceri giapponesi, betulle e iris palustri, rose rampicanti e piante tropicali. Le aperture di agosto: sabato 6, domenica 7 e lunedì 15.
- Da visitare perché: ospita una grande varietà di specie diverse e le romantiche rovine lo rendono un luogo incantato.
- Info: Bosco di San Francesco – Assisi (PG)
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