Protagonista evergreen, il legno è però leader indiscusso nelle tendenze abitative 2016. Grazie alle sue tonalità calde e avvolgenti, rivisitato e alleggerito, trova posto negli interni cittadini di stile moderno e classico, al naturale nei progetti più contemporanei. Il 2016 segna il ritorno alla natura e ai suoi elementi: il design trova ispirazione – per forme, colori e texture dei materiali – dal mondo organico e vegetale e – con stile e leggerezza – il legno seduce creando armonia e benessere.
Il wood design, la nuova tendenza dell’abitare 2016, si esplica in varie applicazioni. Per i pavimenti, per esempio, sceglierli in legno significa optare per una soluzione elegante e trendy; più gettonate, le finiture con vernici naturali, quasi invisibili, opache o a zero brillantezza, soprattutto in rovere e in varie tonalità. Nel 2016 inoltre vi è un ritorno alle essenze esotiche: Iroko, Afrormosia, Wengé. Per quanto riguarda le tinte, vanno per la maggiore quelle calde e abbastanza scure, come il marrone, marrone scuro e il tabacco. Per la posa, in aumento la richiesta di quella cosiddetta a spina di pesce, tipica degli anni settanta. Grande rispolvero anche per le “quadrotte”, 60×60 o 70×70, che permettono di rivisitare pavimenti antichi di vecchi palazzi storici.
Il legno è protagonista anche delle porte di interni con finiture che oggi seguono le tendenze dell’arredamento. Una porta è esteticamente bella quando è in linea con lo stile dei mobili, dalla cucina all’armadio, diventando anch’essa un vero e proprio elemento d’arredo. Inoltre le porte hanno una duplice funzionalità, potendo dividere o unire spazi: basti pensare alle porte scorrevoli, che diventano pareti mobili e cambiano il modo di vivere la casa, o alle filomuro che, spesso nella stessa finitura della parete, si armonizzano perfettamente con essa oppure, in contrasto, diventano protagoniste dell’intero ambiente.
Il legno, infine, grazie alla sue caratteristiche di sostenibilità, è un materiale che può essere usato anche per l’arredo urbano. In termini prestazionali inoltre, è leggero e resistente, vantaggioso per quanto riguarda gli aspetti energetici in quanto risorsa rinnovabile. Se utilizzato nella fase produzione di pavimenti, porte e finestre, dato il basso peso e la facile lavorabilità, richiede inoltre minore energia rispetto a manufatti prodotti con altri materiali. Aspetto da non sottovalutare, infine, l’elevato isolamento termico che permette un considerevole risparmio energetico.
In Italia c’è un’associazione che si “occupa” del legno? EdilegnoArredo è l‘Associazione nazionale fabbricanti prodotti per l’edilizia e l’arredo urbano; fa capo a FederlegnoArredo, componente del sistema Confindustria, “interprete” della filiera italiana del legno-arredo e del gusto dell’abitare italiano nel mondo.