Durante i Brera Design Days, presso il Flagship Store di Italgraniti, l’Istituto Marangoni -The School of Design ha organizzato una tavola rotonda sul tema Nuove visioni materiche: pattern, textures e innovazione, per fare il punto sulla ricerca progettuale e stilistica del mondo delle superfici, «uno dei settori attualmente più vivaci e interessanti», come è stato definito dal direttore dell’Istituto stesso Massimo Zanatta.
Sempre più protagonisti degli interni domestici e non, i materiali da rivestimento di pareti e pavimenti sono infatti ormai contraddistinti da un elevato grado di prestazione e di versatilità, oltre che di sperimentazione. E le aziende italiane giocano un ruolo determinante, grazie alla conoscenza acquisita e alla capacità di innovare e di innovarsi.
«Nel nostro settore – ha spiegato infatti Cristina Severi, product manager di Italgraniti Group – da alcuni anni si assiste a una nuova concezione del materiale ceramico: da mera piastrella ottenuta tramite la pressatura di terracotta, oggi si è passati a lastre di ceramica dalle dimensioni sorprendenti. Non più semplice rivestimento per pareti o pavimenti, ma pelle con cui rivestire ogni tipologia di superficie.» Cambiano le prospettive: dal piccolo formato inusuale si passa direttamente al “fuori scala” dallo spessore pressoché irrisorio, entrambi studiati per conferire un grande impatto estetico agli ambienti. E la tecnologia produttiva amplia ancor più le possibilità, non solo dimensionali: la stampa digitale a getto d’inchiostro, per decori sia piani sia tridimensionali, può garantire una risoluzione elevatissima, finora impensabile.
Nella lettura delle tendenze attuali, Marcella Bricchi, Programme Leader dell’Interior Design Department dell’Istituto Marangoni, ha individuato tre filoni principali: Enhanced Nature, ovvero l’ispirazione alla natura tradotta in superfici decorative di stampo floreale inaspettate e sensoriali, Reloded Memories, reinterpretazione in chiave innovativa di materiali della tradizione, Pattern Materialized, il dinamismo di geometrie che si trasformano in pattern tridimensionali.
Un settore in continua trasformazione, che si nutre di ricerca: già si vedono i frutti delle prime lavorazioni produttive capaci di trasferire a tutto lo spessore della massa vene passanti o movimenti d’impasti. La cui possibile evoluzione, secondo Cristina Severi, è «l’utilizzo di materie che vadano a incidere/affondare la superficie dello smalto, dialogando con il disegno del prodotto. Risultato ottenibile anche con l’applicazione di graniglie o smalti per strutture superficiali su cui lavorare in sincronia con la grafica.»
All’incontro hanno partecipato anche il designer brasiliano Gustavo Martini, Brand Ambassador dell’Istituto Marangoni e vincitore del Wallpaper* Design Award 2018 con il sistema di sedute The Grove, e l’architetto Mark Anderson, Director of Education dell’Istituto milanese.