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Piscine Castiglione “partecipa” alle Olimpiadi di Parigi 2024 con 24 piscine del suo brand Myrtha Pools, che produce modelli professionali adatte per gare, parchi acquatici e hotel & resort, caratterizzate da alta tecnologia avveniristica ed ecosostenibilità. Si tratta della sesta partecipazione alle Olimpiadi da parte dell’azienda, che supera così il record precedente relativo alle Olimpiadi di Rio 2016 dove aveva realizzato ben 18 piscine.
A Parigi sono dunque 24 le piscine modulari installate di Piscine Castiglione: in acciaio inox, 3 sono temporanee e 21 permanenti. Le piscine sono rivolte a tutte le discipline acquatiche olimpiche, tra cui nuoto, nuoto sincronizzato, tuffi, pallanuoto e sessioni di allenamento.
“Tutto è iniziato nel 2017 – racconta Roberto Colletto, Amministratore Delegato di Piscine Castiglione – all’indomani dell’assegnazione alla Francia dei Giochi Olimpici e Paralimpici del 2024. Abbiamo subito pensato che questa fosse l’occasione per mettere insieme la nostra tecnologia, la nostra esperienza e l’opportunità unica presentata dai Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024.
Abbiamo ripercorso tutte le nostre precedenti Olimpiadi, da Atlanta 1996, Pechino 2008, Londra 2012, Rio 2016… e in tutta onestà, ci siamo chiesti: cosa è andato bene? Cosa rifaremmo allo stesso modo e, al contrario, ci sono cose che non rifaremmo? Quando abbiamo incontrato delle difficoltà? Come abbiamo gestito il rinvio di Tokyo 2020 nel bel mezzo di una pandemia? Quali lezioni possiamo trarre da questa vicenda e quali dovrebbero guidare il nostro operato d’ora in poi?
Sono convinto che questo forte legame con l’esperienza passata sia la migliore garanzia del nostro slancio verso il futuro. La fondazione della nostra azienda nel 1961 da parte di mio padre, Giorgio Colletto, è la base più solida della famiglia Piscine Castiglione, che oggi conta oltre 350 dipendenti ed esporta in 70 Paesi, con un fatturato 2023 di 108 milioni di euro. E proprio perché siamo solidi, ci siamo mobilitati per rispondere alla candidatura di Parigi 2024, con l’affidabilità, l’umiltà e la determinazione che caratterizzano la nostra organizzazione.
Parigi 2024 ci ha incoraggiato a dare suggerimenti, a ottimizzare le nostre prestazioni e a spingerci oltre in quanto ad innovazione. Ci è stato permesso di essere creativi, quindi, come in ogni competizione sportiva di alto livello, abbiamo migliorato i nostri precedenti risultati… Tony Estanguet, Presidente delle Olimpiadi e Paralimpiadi di Parigi 2024 ha detto di “sentirsi al sicuro” con noi. Che era necessario “riunire tutti i migliori per avere successo in questo evento”. Questo onore indelebile è proporzionale al peso della responsabilità che ci siamo assunti: consegnare in tempo tutte le 24 piscine con tecnologia Myrtha in acciaio inossidabile, sia permanenti che temporanee, che saranno utilizzate durante i Giochi di Parigi per competizioni e allenamenti. Sebbene siamo naturalmente felici di aver raccolto la sfida, non possiamo permetterci di riposare sugli allori: dobbiamo rimanere concentrati e impegnati 24 ore al giorno. La pressione è immensa…
Questa avventura non è solo una questione di affari. È un’odissea emozionante e complessa, che richiede duro lavoro ed entusiasmo. Vorrei rendere omaggio agli uomini e alle donne della nostra azienda che hanno contribuito al successo di questa partnership. L’identità della nostra azienda si riflette pienamente in questo progetto, che valorizza il nostro patrimonio tecnico, umano e sociale… “.
Riutilizzo dei materiali
Economia circolare, uso di materiali riciclati e riciclabili e soluzioni tecnologiche a basse emissioni di CO2: gli sforzi per portare l’efficienza energetica delle strutture ai massimi livelli hanno centrato gli obiettivi prefissi. Infatti per la prima volta, trasformeremo una piscina da competizione per i Giochi in due piscine per l’apprendimento del nuoto nell’area della Senna Saint-Denis, vicino a Parigi. È un livello di innovazione, servizio e modularità mai raggiunto prima. L‘80% dei materiali delle piscine di Parigi 2024 saranno riutilizzati nella fase di Legacy (eredità) post olimpica, compresi gli elementi strutturali, gli accessori e il trattamento acqua che consiste nella filtrazione e nella disinfezione con cloro. Myrtha Pools si occupa della progettazione, installazione, manutenzione, smontaggio, riconfigurazione e reinstallazione successiva nei cosiddetti siti comunitari della Legacy.
Gallery Piscine Castiglione alle Olimpiadi di Parigi 2024
Video dello straordinario montaggio di una di queste piscine
Piscine Castiglione all’Olympic Aquatic Centre di Parigi
La piscina dell’Olympic Aquatic Center e il Climbing Wall di Le Bourget per l’arrampicata sportiva sono le uniche strutture sportive permanenti costruite per i Giochi di Parigi 2024. La piscina è destinata per le gare di tuffi, pallanuoto e nuoto artistico ed è stata appositamente studiata dal team di ingegneri di Piscine Castiglione per garantire la massima modularità per tutte le discipline olimpiche e per gli utilizzi futuri.
La piscina è realizzata in acciaio inossidabile, è lunga 70 metri e larga 25 metri ed è la più grande in Francia e in Europa per questa tipologia di soluzione. Grazie a due ponti mobili, la piscina può essere configurata in 5 vasche da 25 metri ciascuna, un’unica vasca da 50 metri e 3 vasche più piccole da 25 metri o un’unica vasca da 33 metri adatta alla pallanuoto.
La piscina è frutto di una modularità sostenibile che ha consentito di dotare la sezione di una piscina da 25 x 12,5 metri di un fondo mobile, che consente di modificare la profondità della vasca. Ad esempio, il fondo può essere alzato a 1,30 m per l’aquabike, a 1,50 m per l’insegnamento del nuoto o a 2 m nel punto più basso per le gare di nuoto. In pratica, ci permette di avere 10 piscine in una sola.
Il fondo della piscina non è piatto, ma è distribuito su diversi livelli. Ciò permette di non avere un’unica profondità di 5 m (necessaria per i tuffi), ma le profondità sono adattate in base alle discipline, consentendo di risparmiare acqua, di ridurre il riscaldamento e di facilitarne la gestione.
Dopo i Giochi, l’Olympic Aquatic Centre diventerà il più grande centro di allenamento per i tuffi in Francia e sarà a disposizione di tutti. Nel 2026, sarà la sede dei Campionati Europei di nuoto, tornando ad essere utilizzato per gare internazionali.
All’esterno dell’Olympic Aquatic Center, Myrtha Pools ha installato una piscina di riscaldamento temporanea (AQC) di 50 x 25 m, profonda 3 m, che verrà riutilizzata alla fine dei Giochi Olimpici.
Piscine Castiglione alla Paris La Défense Arena
La sede della Paris La Défense Arena è stata dotata di due piscine temporanee da 50 metri:
- Una piscina per le gare di nuoto olimpico e paralimpico e per le finali di pallanuoto. Al termine dei Giochi, questa piscina sarà reinstallata in forma permanente nel centro acquatico della città di Sevran.
- Una piscina è rivolta al riscaldamento degli atleti. Al termine degli eventi, sarà smontata e riconfigurata in due piscine più piccole da 25 m per le attività di apprendimento del nuoto. Una di queste due piscine da 25 m è già stata assegnata alla città di Bagnolet / Est Ensemble.
Queste piscine sono realizzate con l’esclusiva tecnologia Myrtha e sono caratterizzate da una laminazione “white” che facilita la sicurezza dei nuotatori e che richiede una minore illuminazione e, di conseguenza, minore consumo energetico.
Il montaggio all’interno della Paris La Défense Arena è stata una sfida particolarmente ardua per i tecnici dell’azienda, dal momento che i lavori sono iniziati una settimana dopo il concerto di Taylor Swift. Inoltre, in meno di 6 settimane sono state costruite le due piscine olimpioniche all’interno dello stadio coperto, riempite e riscaldata 5.500 metri cubi d’acqua.
Piscine Castiglione vicine a Parigi, per gli allenamenti degli atleti
Tra le altre piscine realizzate o ristrutturate da Piscine Castiglione con il brand Myrta Pools, ci sono queste dedicate all’allenamento degli atleti, nei pressi di Parigi.
- Montreuil: ristrutturazione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile per gli allenamenti di pallanuoto.
- Colombes: ristrutturazione di una vasca di 50 m x 21 m per gli allenamenti di nuoto artistico.
- Taverny: costruzione di una piscina di 50 x 25 m con ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
- Marville: Costruzione di una piscina di 33 x 21 m con ponte mobile e pavimento mobile per l’allenamento della pallanuoto.
- Aulnay sous Bois: Costruzione di una piscina di 50 m x 21 m con fondo mobile e ponte mobile per l’allenamento del nuoto.
- Aubervilliers: costruzione di una piscina di 50 m x 20 m con ponte mobile e di una piscina di 25 m x 15 m per l’allenamento del nuoto.
- Versailles: costruzione di una piscina temporanea di 25 x 16 m per ospitare la gara di pentathlon moderno. La piscina sarà collocata in una posizione eccezionale: nei giardini del Castello di Versailles, in linea con la prospettiva della piscina principale.