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Comprare casa è uno degli investimenti preferiti degli italiani consapevoli che “il mattone è per sempre”. E chi decide di comprare un immobile nel 2025, complice il taglio dei tassi di interesse decisi dalla Bce, deve però fare i conti con i prezzi in rialzo.
Secondo le attese di una ricerca di Immobiliare.it Insights*, avremo un mercato con prezzi in aumento per quanto riguarda il comparto delle compravendite con il rialzo più significativo per la vendita che si registrerà a Genova, +8,4%, seguita da Bologna e da Verona, con il +7,8% e +7,6% rispettivamente.
Quanto costerà comprare casa nel 2025: i prezzi città per città
Facendo riferimento all’analisi, a Genova per comprare casa il prossimo anno serviranno circa 140 euro al metro quadro, passando così dagli attuali 1.666 euro a oltre 1.800 euro al metro quadro. La città più cara sarà Milano dove per acquistare un’abitazione bisognerà aumentare il proprio budget di oltre 300 euro al metro quadro, la richiesta passerà infatti dagli attuali 5.400 a oltre 5.700 euro al metro quadro.
Chi vorrà comprare casa a Bologna, dove mettere in conto di sborsare di media 280 euro al metro quadro in più nel 2025, passando dagli attuali 3.600 a oltre 3.870 euro al metro quadro. A Firenze si dovrà pagare oltre 4.500 euro al metro quadro e circa 2.840 invece per Verona.
Per chi sceglie l’affitto, come si comporteranno i canoni?
Anche chi cerca una casa in affitto dovrà fare i conti con rincari. Milano si conferma la città più cara anche dal punto di vista dell’affitto, con il canone medio che si avvicinerà ai 24 euro al mq, tallonata da Firenze, dove il costo della locazione sfiorerà i 22 euro al mq di media.
Aumenti significativi per Napoli, che passerà dagli attuali 14,6 a 15,7 euro al metro quadro. A Roma invece il canone medio si attesterà a poco più di 17 euro al metro quadro.
Milano e Roma: i prezzi divisi per quartiere
L’analisi ha precisato inoltre che a Milano, i prezzi richiesti per l’acquisto cresceranno soprattutto nelle zone più periferiche della città – come Cimiano, +12,7%, o la Bovisa, +11,2% – per effetto di una crescente gentrificazione. Anche l’affitto vedrà gli aumenti più consistenti in zone assolutamente centrali (+11,8%) o in quelle di recente collegate dalla metro – Forlanini, + 11% – dal momento che, chi ha la necessità di stare in affitto, magari nell’attesa di comprare, preferisce aree da cui è facile spostarsi all’interno di Milano.
A Roma, invece, le percentuali di crescita dei quartieri, per quanto concerne la vendita, sono tutte molto vicine tra loro, senza una zona a spiccare tra le altre, per una città dove le previsioni non evidenziano un aumento particolarmente rilevante. Per l’affitto, invece, i quartieri dove ci saranno gli incrementi più significativi si collocano nel cuore della città – Termini, +10,8%, e Aventino, +10,4% – segno che anche i romani privilegiano dintorni serviti e vicini a mezzi di trasporto veloci.
*Immobiliare.it Insights è la proptech company del gruppo di Immobiliare.it, e nella sua ricerca ha analizzato le 12 principali città italiane per prevedere l’andamento del prezzo al metro quadro, per la vendita e per l’affitto, nel 2025. I dati di riferimento utilizzati sono i prezzi unitari medi (euro/mq) calcolati per ogni comune e per ogni quartiere delle principali città italiane, con periodicità mensile a partire dal 2016. Le città analizzate sono: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona.