Bolletta dell’acqua: quanto spendiamo e come risparmiare

Nel 2024 cresce ancora la bolletta per l’acqua, ma anche il livello di dispersione idrica. Ecco tutti i dati dell'ultimo Osservatorio di Cittadinanzattiva.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 22/04/2025Aggiornato il 22/04/2025
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Nel 2024 gli italiani hanno pagato in media 500 euro all’anno di bolletta per l’acqua, in aumento rispetto ad un anno prima quando si attestava sui 481 euro. I numeri sono quelli del ventesimo Rapporto di Cittadinanzattiva sul servizio idrico integrato*, che ovviamente variano da regione a regione.

Bolletta acqua: la regione dove si paga di più e dove meno

Quella in cui è più leggera la bolletta dell’acqua è il Molise (€ 234), mentre la più cara è la Toscana dove si spendono in media 740 euro annui.

Tra le province è Frosinone  a piazzarsi in testa alla classifica di quelle più care con una spesa media annuale di 917 € (+5,7%) mentre Milano conquista anche nel 2024 la palma di capoluogo più economico con 185 €. Fra i capoluoghi di provincia, aumenti a due cifre percentuali per Salerno (+16,1%), Novara e Verbania (+12,9%), Rovigo (+11,1%). A Latina si registra un decremento di ben il 37%.

Oltre che tra le regioni, evidenti differenze di spesa continuano ad esistere anche all’interno delle stesse regioni. Ad esempio, nel Lazio, tra Frosinone e Latina intercorre una differenza di 547 euro. Altri esempi di simile portata si possono riscontrare in Sicilia, Lombardia, Emilia Romagna, Toscana, Friuli Venezia Giulia.

Bolletta alta non sempre significa consumo elevato. L’Osservatorio rivela infatti come nel nostro paese sia molto alta la dispersione idrica, ossia la perdita di acqua dai propri impianti. In base agli ultimi dati Istat (anno 2022), la dispersione idrica raggiunge il 42,4% nel territorio complessivo italiano e in alcune aree del Paese (soprattutto Sud e Isole) si disperde più della metà dei volumi d’acqua immessi in rete. Maglia nera va alla Basilicata dove va disperso il 65,5%, segue a breve distanza l’Abruzzo (62,5% di acqua dispersa) mentre la Valle d’Aosta si ferma sotto il 30% (ma peggiora comunque il dato rispetto al 2020). Fra i capoluoghi di provincia molto negativo il dato di Potenza, dove la dispersione idrica supera il 70%.

Come risparmiare sulla bolletta dell’acqua

Chi rispetta particolari condizioni richieste dalla legge, può risparmiare sulla bolletta dell’acqua grazie al bonus sociale, ossia uno sconto che viene applicato automaticamente sulla bolletta. 

In particolare hanno diritto al bonus gli utenti del servizio di acquedotto per uso domestico residente che appartengono ad a un nucleo familiare con indicatore ISEE non superiore a 9.530 euro ovvero ad un nucleo familiare con almeno 4 figli a carico e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro

Il bonus acqua può essere cumulato con il bonus elettrico e il bonus gas, e spetta sia agli utenti direttamente titolari di una fornitura per il servizio di acquedotto, sia ai nuclei che utilizzano nell’abitazione di residenza una fornitura per il servizio di acquedotto intestata ad un’utenza condominiale.

 

*Il Rapporto ha preso in esame le tariffe per il servizio idrico integrato applicate in tutti i capoluoghi di provincia italiani nel 2024 in riferimento ad una famiglia tipo composta da 3 persone un consumo annuo di 182 metri cubi

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