Molto spesso nelle gare indette dalle Pubbliche Amministrazioni per la fornitura di arredi per gli uffici e dei servizi connessi viene richiesto all’azienda fornitrice di provvedere al ritiro e al riciclo dei mobili e dei complementi d’arredo da dismettere, ma molte imprese non sono strutturate per poter gestire in proprio quanto previsto dal capitolato. Ora un accordo siglato dal Presidente di FederlegnoArredo, Emanuele Orsini, e dal Presidente di Rilegno, Nicola Semeraro permetterà alle aziende aderenti a FederlegnoArredo avranno la possibilità di affidare questo compito a Rilegno, il Consorzio nazionale per il recupero e il riciclo degli imballaggi di legno, che attraverso una società controllata e iscritta all’Albo gestori ambientali provvederà a ritirare e avviare al riciclo tutto questo materiale tramite il network di piattaforme che aderiscono al Consorzio.
Il senso dell’accordo è proprio quello di agevolare le imprese associate a FederlegnoArredo, e in particolare quelle rappresentate dalle associazioni di categoria Assopannelli e Assufficio, interessate a partecipare alle gare per la fornitura di arredi per gli uffici nazionali e/o periferici delle Pubbliche Amministrazioni, nel garantire il ritiro e il riciclo degli arredi da dismettere. “Un accordo – spiega Emanuele Orsini – che rafforza l’impegno della Federazione e delle Associazioni che la compongono nel promuovere politiche basate sul concetto di economia circolare, aumentando così il valore intrinseco dei prodotti made in Italy in un contesto nazionale e internazionale sempre più attento ai temi del recupero e del riuso”.
Rilegno offrirà, inoltre, alle imprese interessate, una consulenza per affrontare gli aspetti tecnico/operativi previsti dagli enti pubblici nel capitolato tecnico di gara. Una gestione efficiente del riciclo del legno che rappresenta non solo un impegno per un mondo sempre più sostenibile, ma anche una risorsa economica importante per il Paese. Infatti, il riciclo consente al legno di intraprendere un nuovo ciclo di vita, generando nuova materia e quindi nuovi prodotti. Oltre il 90% del materiale legnoso riciclato viene utilizzato per la produzione di pannelli truciolari e pannelli mdf, che vengono per l’85% assorbiti nell’industria del mobile, ma anche per la creazione di blocchi in legno cemento per l’edilizia, di blocchetti per pallet, di pasta chemimeccanica per l’industria cartaria, di compost.