La sede creativa, produttiva, logistica di Slamp alle porte di Roma annette un hangar di duemila metri quadrati e per l’occasione il direttore artistico Luca Mazza ridisegna lo showroom aziendale per trasformarlo in un padiglione espositivo esperienziale.
Uno spazio scenograficamente teatrale, in cui una architettura sottolineata da un deciso colore blu cobalto fa da sfondo prospettico a una serie di ambienti dove i prodotti più riconosciuti del marchio di illuminazione sono protagonisti.
Apre il percorso dello showroom aziendale il sistema componibile Nuvem, disegnato da Miguel Arruda, che grazie alla modularità dà vita a un soffitto luminoso mosso e fluttuante nell’aria sopra alle teste dei visitatori. Il padiglione invita poi alla scoperta delle collezioni più famose prodotte da Slamp e disegnate da firme riconosciute del mondo del design: dalle recenti versioni gold metallizzato, nero e trasparente sfumati di Aria e Avia di Zaha Hadid – ulteriore tributo al segno creativo della grande progettista israeliana scomparsa nel 2016 – a La Fleur e Accordéon di Marc Sadler, da Charlotte di Doriana e Massimiliano Fuksas a Kalatos di Elisa Giovannoni.
Il cuore dello spazio, denominato Unveil and Reveal per le peculiarità teatrali, è però catturato da una installazione luminosa ottenuta con ottantasette moduli della famiglia Hugo, posizionati a cascata concentrica sotto a una volta specchiata di sei metri di altezza.
Visitabile esclusivamente su appuntamento fino a dicembre di quest’anno (quando si arricchirà dei prodotti in lancio a inizio 2022), il nuovo showroom aziendale ospiterà via via tutte le novità di Slamp, in un caleidoscopio trasformista ritmato e punteggiato dalla luce.