Li usiamo tutti i giorni, quasi non li notiamo neanche più, eppure i piccoli oggetti del quotidiano nascondono spesso una storia. Anche quelli che teniamo sulla scrivania: le forbici, il dispenser dello scotch, il portamatite, i quaderni… Esempi di prodotti apparentemente anonimi che si possono invece distinguere per qualità progettuale ed estetica.
Come la nuova chiocciola-dispenser leggera di 3M per i suoi nastri adesivi, inventati quasi novant’anni fa, studiata dai designer del rinomato marchio per aumentarne la maneggevolezza e la praticità. Nata per i nastri più venduti dell’azienda – Scotch® Magic™ e Scotch® Crystal, il primo satinato all’aspetto ma invisibile con finitura opaca, su cui è possibile scrivere a penna o a matita, quando applicato, il secondo trasparente e resistente con finitura lucida – è riconoscibile per il tradizionale motivo a scacchi verdi e neri del marchio ed è stata studiata dai designer di 3M con un’ergonomia migliorata e una pratica base antiscivolo, sulla base dell’osservazione e dello studio delle esigenze delle persone che se ne servivano.
Di derivazione molto più antica i set da scrivania di Tassotti e i quaderni di Pineider. La prima, stamperia a conduzione ancora familiare di Bassano del Grappa (erede della storica Remondini, attiva sin da metà del Seicento nella medesima cittadina veneta) festeggia quest’anno il sessantesimo anno di attività – è infatti dal 1957 che produce stampe colorate a mano, carta decorativa, oggettistica in carta e tela, biglietti e stampe artistiche – e per l’home office propone kit di portamatite, sottomano, portadocumenti e cartellette rivestiti di carta pregiata dai motivi tradizionali, riletti in chiave contemporanea. Soluzioni raffinate, dai dettagli curati di tessuto, resistenti e durature nel tempo, grazie alla qualità della carta di rivestimento.
Pineider invece, la cui storia inizia più di duecentoquaranta anni fa, è oggi al centro di un rinnovamento che ne sta riaffermando la qualità e l’eleganza della produzione artigianale. Votata essenzialmente al piacere dello scrivere a mano: esemplari i quaderni per appunti e progetti Note, realizzati con pellami di alta qualità in grane e colorazioni diverse, con pagine interne a righe o a quadretti. Eleganti anche lasciati distrattamente sul tavolo, quando non si usano per fissare i pensieri.
Le forbici “con il manico arancione” di Fiskars, marchio che prende il nome dal villaggio finlandese in cui è stato fondato nell’Ottocento, compiono invece cinquant’anni e saranno protagoniste a settembre di quest’anno di una mostra monografica al Design Museum di Helsinki. Icone del design nordico (entrate anche a far parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York), andatesi nel tempo affinando dal punto di vista dell’ergonomia, portano un tocco di allegria alla scrivania con il colore acceso del manico, caratteristica distintiva dal 1967, quando fu casualmente utilizzato per una prova e venne particolarmente apprezzato dagli operai della fabbrica.
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