Scegliere un oggetto per la casa può rivelarsi anche un prezioso contributo all’ecosostenibilità. L’universo dei prodotti realizzati con plastica riciclata post consumo è ampio e variegato e il motivo risiede nel crescente interesse per i temi della sostenibilità e per l’economia circolare che sta investendo, seppure in ritardo, anche il nostro Paese.
Nel 2019 secondo il rapporto annuale (l’ultimo disponibile) diffuso da ,IPPR – Istituto per le plastiche da riciclo – sono stati utilizzati dall’industria di trasformazione nazionale circa 1,175 milioni di tonnellate di polimeri rigenerati, un dato che rivela un incremento del +4,4% rispetto al 2018 (e +14,6% rispetto al 2015).
Sedie e poltroncine possono essere realizzate con il 60% di PET riciclato, oppure impiegando PP riciclato per la produzione dei loro elementi (schienale, braccioli, parti rigide di seduta). L’imbottitura può essere realizzata con fiocco di poliestere ottenuto da PET riciclato. Con una miscela di polietilene riciclato e polietilene vergine si producono vasi da fiori di diverse forme, anche di grandi dimensioni, leggeri, atossici, resistenti agli urti e agli sbalzi di temperatura (Fonte: Corepla, il consorzio che assicura la selezione di tutta la raccolta differenziata conferita dai Comuni e dagli altri soggetti convenzionati).
Vasi decorativi in plastica riciclata post consumo sono realizzati per esempio da Tera®, nuovo brand di TeraPlast che utilizza la tecnologia ad iniezione e rotazionale, un metodo di produzione a bassa pressione e temperatura elevata per la fabbricazione di manufatti cavi, che non richiedono fasi successive di saldatura e montaggio, pressoché privi di tensioni. Il risultato sono prodotti, che grazie alla caratteristica di massima resistenza della plastica, sono ideali sia per spazi indoor sia outdoor. La loro ecosostenibilità è garantita in ogni fase del processo: dalla progettazione alla produzione, fino al consumo e allo smaltimento al fine di ridurre il prelievo di risorse naturali e l’immissione di nuovi rifiuti. Sono, infatti, certificati “Plastica Seconda Vita” dall’IPPR.