Affitti casa
Il contratto di affitto è quello con cui una parte, detta locatore, si impegna a garantire il godimento di un bene immobile ad uso abitativo a favore di un altro soggetto, detto locatario o conduttore. Quest’ultimo a sua volta è tenuto a versare periodicamente un determinato corrispettivo, detto canone di locazione.
Tipologie di affitto casa
A canone assistito, a uso transitorio o ancora con la formula del “4+4” o affitto agli studenti… sono alcune delle tipologie di contratto stabilite dalla Legge, ognuna prevista per precise situazioni ed esigenze.
Una volta stipulato, il contratto di locazione deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate, a patto però che la durata del contratto superi i 30 giorni all’anno.
Per la registrazione di un contratto di locazione sono dovute l’imposta di registro e l’imposta di bollo. Si può anche optare per pagare un’imposta sostitutiva, ossia la cedolare secca, un regime di tassazione alternativo che comporta il pagamento di un’imposta che sostituisce l’Irpef e le relative addizionali. Chi sceglie la cedolare non dovrà pagare nè l’imposta di registro, né quella di bollo.
Nel 2021 è stato istituito a favore dei proprietari che ribassano il canone all’inquilino, un contributo a fondo perduto, pari fino al 50% della riduzione accordata, entro il tetto annuo di 1.200 euro. Il contributo spetta a condizione che l’immobile sia ubicato in un comune ad alta tensione abitativa e costituisca l’abitazione principale del locatario e che il locatore comunichi la rinegoziazione del canone all’Agenzia delle entrate.
Molto in voga negli ultimi tempi è l’affitto breve, scelto per esempio per la locazione di appartamenti in cui trascorrere il periodo estivo, un’opportunità per i proprietari di immobili che concedendo in locazione anche per brevi periodi la seconda casa possono recuperare almeno in parte quanto pagato tra tasse e varie spese di manutenzione dell’immobile. Dal 2021, è possibile avvalersi del regime delle “locazioni brevi” solo se si destinano a quella finalità al massimo quattro appartamenti, altrimenti oltre tale soglia, l’attività, da chiunque esercitata, si considera svolta in forma imprenditoriale
Obblighi di conduttore e locatore
Conduttore e locatore hanno precisi obblighi in merito alla locazione. In linea generale il proprietario è tenuto a garantire la funzionalità dell’appartamento e dei beni mobili presenti, fatto salvo l’addebito di spesa a carico del conduttore qualora il deterioramento o la rottura dei beni sia da attribuire all’uso fatto dallo stesso conduttore, che dovrà allora sostenere la spesa per la riparazione o la sostituzione.