Oggi internet è il mezzo principale per fare moltissime cose: pagare bollette di casa, prenotare visite, comprare biglietti di cinema, teatro e aerei, acquistare abbigliamento e prodotti per casa comodamente seduti sul divano. E da oggi anche la dichiarazione di successione si potrà fare on line. L’Agenzia delle Entrate infatti ha adottato un nuovo modello di dichiarazione di successione telematica che potrà essere usato dal 23 gennaio 2017.
Dichiarazione di successione: chi, come e quando
Ricordiamo che la dichiarazione di successione deve essere presentata entro 12 mesi dalla morte della persona (data di apertura della successione) all’Agenzia delle Entrate, nella cui circoscrizione era residente il defunto. Sono obbligati alla presentazione gli eredi, i legatari (sono tali quei soggetti che subentrano nei diritti su un singolo bene, ad esempio un immobile, e non partecipano all’intera eredità), i curatori, in caso di eredità giacenti e altri esecutori testamentari, talvolta nominati nel testamento. Se ci sono più eredi può essere presentata una sola dichiarazione che vale per tutti. Sono esentati dalla presentazione della dichiarazione di successione invece il coniuge, i figli, i genitori e gli altri parenti in linea retta. Non si deve presentare la dichiarazione neanche quando il valore dell’eredità non supera 100.000,00 euro e non comprende beni immobili.
Con la dichiarazione di successione deve essere versata la relativa imposta che colpisce il trasferimento della proprietà e di altri diritti su beni mobili e immobili, a seguito della morte del titolare. Sono previste tre aliquote a seconda del grado di parentela degli eredi, e conseguenti franchigie, cioè soglie entro le quali non è dovuta l’imposta:
- coniuge e parenti in linea retta (figli, genitori e, in generale, ascendenti e discendenti): 4 %, con franchigia fino a € 1.000.000,00 di valore dell’eredità;
- fratelli e sorelle, 6 %, con franchigia di € 100.000,00;
- altri parenti fino al 4° grado, affini in linea retta, affini in linea collaterale fino al 3° grado: 6 % senza franchigia;
- tutti gli altri soggetti, 8 % senza franchigia.
Se il beneficiario è portatore di handicap grave allora la franchigia applicabile è di 1.500.000,0 euro.
Quando nella successione ricadono beni immobili oltre all’imposta relativa vanno considerare l’imposta ipotecaria nella misura del 2% e quella catastale nella misura dell’1%. Tutte e tre le imposte vanno versate mediante autoliquidazione, cioè direttamente dagli eredi al momento della presentazione della dichiarazione di successione.
Dichiarazione di successione on line
Dal 23 gennaio 2017 sarà possibile direttamente on line compilare e trasmettere la dichiarazione tramite un percorso guidato che permetterà anche di calcolare le imposte ipotecarie, catastali e i tributi speciali dovuti da versare mediante addebito sul proprio conto corrente. Nel solo caso in cui il dichiarante si avvalga dell’ufficio territoriale competente dell’Agenzia delle Entrate per la presentazione della dichiarazione, è possibile pagare le somme dovute anche con modello f24. Effettuato l’addebito in conto, il sistema rilascerà una ricevuta relativa al pagamento effettuato.
Con il modello di dichiarazione on line è possibile anche richiedere le volture catastali degli immobili, volture che saranno eseguite in automatico sulla base di quanto dichiarato senza dover compiere ulteriori accertamenti.
Per utilizzare la procedura telematica basta scaricare sul proprio pc, in modalità stand alone, il software “SuccessioniOnLine” disponibile gratuitamente sul sito dell’Agenzia delle Entrate a cui si accede tramite le proprie credenziali di accesso (Fisconline e Entratel) o avvalendosi di un professionista allegando i documenti previsti e poi inviando il tutto. Il dichiarante potrà rendere le dichiarazioni sostitutive di atto notorio sempre on line, compilando specifici quadri del nuovo modello di dichiarazione di successione.
Il nuovo modello di dichiarazione di successione on line è riservato alle dichiarazioni di successione relative a soggetti deceduti a partire dal 3 ottobre 2006. Il modello è composto di due fascicoli: il primo contiene le informazioni essenziali ai fini della predisposizione del modello, mentre il secondo deve essere compilato solo in presenza di particolari beni mobili e immobili.
La dichiarazione di successione e domanda di volture catastali, insieme agli allegati, deve essere conservata in originale, con la ricevuta di avvenuta registrazione rilasciata dai servizi telematici e, se sono dovute le imposte, deve essere conservata anche la ricevuta di addebito in conto corrente.
Il nuovo modello sarà utilizzabile dal 23 gennaio 2017 ma fino al 31 dicembre di quest’anno, in alternativa all’utilizzo del modello “SuccessioniOnLine” sarà ancora possibile presentare presso il competente ufficio dell’Agenzia delle Entrate la dichiarazione di successione utilizzando il vecchio modello in formato cartaceo.