“Sospendere immediatamente la stipula dei contratti di locazione, sia abitativi sia ad uso diverso”. Con questa disposizione contenuta in una circolare indirizzata a tutte le proprie associazioni territoriali, Confedilizia ha risposto alla norma che prevede la nullità dei contratti di locazione e di compravendita ai quali non sia allegato il nuovo Attestato di prestazione energetica (Ape), documento che da giugno sostituisce l’Ace, l’Attestato di certificazione energetica che determina la classe di consumo della casa. La normativa è entrata in vigore con la legge 90 del 3 agosto 2013; il lasso di tempo trascorso è stato ritenuto troppo esiguo per permettere ai proprietari di munirsi dell’Ape ancora in via di definizione. “Questo nuovo attestato, precisa infatti Confedilizia, non può essere predisposto (come risulta anche dalla Circolare 25.6.2013 del Ministero dello sviluppo economico) prima dell’emanazione del previsto decreto interministeriale per l’adeguamento del precedente provvedimento sulla documentazione energetica e la fissazione dei criteri e contenuti obbligatori del nuovo Ape”.
Il disappunto di Confedilizia non è soltanto indirizzato contro le disposizioni ritenute di non immediata applicabilità, ma anche nei confronti di una situazione di emergenza abitativa che inasprisce ulteriormente il mercato delle locazioni già morente. La richiesta agli associati è dunque quella di astenersi dallo stipulare contratti di locazione sino a che la norma sulla nullità non verrà cancellata dal governo.
Ape: Confedilizia richiede la sospensione dei contratti d’affitto
Confedilizia chiede ai suoi associati di sospendere le stipule dei contratti di locazione fino a che l'esecutivo non avrà abrogato la nullità in caso di mancata presentazione dell'Ape.
A cura di “La Redazione”
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