Palazzi, ex conventi e ville dello Stato all’asta: primo bando scade ad ottobre
Partito ufficialmente il piano di dismissioni dell'Agenzia del Demanio con la pubblicazione di tre bandi nazionali per la vendita di 93 immobili di proprietà dello Stato.
Ex conventi, vecchi caselli Anas, fino a palazzi, ville e appartamenti, tutti di proprietà dello Stato che ora li mette in vendita all’asta. Il piano di dismissioni di immobili pubblici è stato previsto nella Legge di bilancio 2019 e ora sul sito dell’Agenzia del Demanio sono pubblicati tre bandi di gara per la vendita di 93 dei 420 beni immobili inseriti nella lista allegata ad un apposito Decreto.
Un’occasione unica per chi, avendo la liquidità necessaria, voglia accaparrarsi una palazzina storica, un ex convento con cortili e sale affrescate, una villa sul mare, un appartamento in zona centrale a Roma, un’ex caserma immersa nel verde, case cantoniere fino ad un faro sulla costa ionica della Calabria e vari terreni edificabili. Qui l’elenco dei beni immobili messi in vendita dallo Stato.
Primo bando in scadenza a metà ottobre
Il primo bando, relativo a 50 immobili, scade il prossimo 15 ottobre 2019. Le vendite avvengono all’asta con incanto in modalità telematica attraverso la Rete Aste Notarili del Consiglio Nazionale del Notariato (RAN). Attraverso il collegamento dagli studi notarili su tutto il territorio italiano è possibile partecipare alle aste via web, con rilanci da parte di cittadini anche a centinaia di km dall’immobile,
Chi volesse partecipare all’asta per un determinato immobile dovrà presentare un’offerta insieme al deposito di un assegno circolare per un importo pari al 10% del prezzo base a titolo di cauzione. L’assegno sarà restituito entro 5 giorni dall’asta a chi non si è giudicato l’immobile. Tutte le informazioni sui bandi, sullo svolgimento delle aste e sulle modalità di partecipazione sono disponibili sul sito del RAN.
