tasi, imu, ecobonus e detrazioni fiscali per interventi sulla casa, canone rai… Sono tante le misure riguardanti gli immobili che potrebbero entrare nella prossima Legge di Stabilità 2016 e che saranno discusse nel Consiglio dei Ministri in programma giovedì 15 ottobre prossimo. Ecco una breve panoramica.
Partendo dalla tassazione sulla casa si fa sempre più strada l’ipotesi dell’abolizione della Tasi sulla prima casa, la tassa sui servizi indivisibili comunali, sia per i proprietari che per gli inquilini. Se quindi è già in vigore dall’anno scorso l’abolizione dell’Imu sulla prima casa, tranne se l’immobile è classificato come di lusso e di pregio, lo stesso destino potrebbe avere la Tasi. Secondo le ultime indiscrezioni, allo studio vi sarebbe anche l’ipotesi di unificare l’Imu e la Tasi sulle seconde case e su altri immobili. Per quanto riguarda l’Imu inoltre si prevede l’abolizione dell’imposta sui terreni agricoli.
Mini rivoluzione in arrivo per il canone Rai, l’imposta sulla detenzione di un apparecchio televisivo. Si ipotizza l’inserimento del canone nella bolletta elettrica, in modo tale che tutti i contribuenti paghino l’imposta e al tempo stesso riducendone l’importo in maniera graduale: da 113, 50 euro a 100 euro per il prossimo anno, 90 euro dal 2017 fino ad arrivare a 80 euro l’anno dal 2018.
Infine potrebbe rientrare nella manovra anche la proroga degli incentivi fiscali sia per interventi di ristrutturazione edilizia, con il connesso bonus mobili, sia per quelli di risparmio energetico, rispettivamente la detrazione Irpef al 50 e al 65% fino al 31 dicembre 2016. Inoltre potrebbe estendersi il raggio d’azione dell’ecobonus anche a interventi di edilizia pubblica nonché ad alloggi popolari. Allo stesso tempo anche il bonus mobili, la detrazione Irpef al 50% per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici destinati all’arredo dell’immobile oggetto di interventi edilizi, potrebbe estendersi alle giovani coppie e a quelle che non hanno un immobile di proprietà ma vivono in affitto.