Confermata la proroga del pagamento della prima rata tasi dal 16 giugno al 16 ottobre 2014, ma solo per quei comuni che non hanno provveduto entro maggio ad adottare e pubblicare le delibere con le aliquote per la tassa sui servizi indivisibili comunali sulla prima e sulla seconda casa. Il Consiglio dei ministri ha approvato il decreto legge che recepisce l’emendamento introdotto in Senato al decreto IRPEF (D.L. 66/2014), riguardante lo slittamento del versamento della Tasi nei Comuni in ritardo con le delibere. In particolare si dispone il rinvio al 16 ottobre 2014 dell’obbligo di versamento della prima rata TASI nei Comuni che non abbiano adottato entro il 23 maggio 2014 (con successiva pubblicazione sul sito del Dipartimento delle Finanze entro il 31 maggio) le delibere relative ad aliquote e detrazioni per il 2014. La prossima scadenza da rispettare per il pagamento con proroga a ottobre è il 18 settembre, ultimo giorno utile per la pubblicazione delle delibere comunali sul sito del Ministero delle finanze. I Comuni sono tenuti ad effettuare l’invio delle delibere così entro il 10 settembre. In caso di mancato invio entro questa scadenza, i contribuenti devono versare l’imposta applicando l’aliquota base dell’1 per mille, in un’unica soluzione entro il 16 dicembre 2014. Nel decreto si prevede inoltre, in relazione alla ripartizione della Tasi tra proprietario e inquilino, se la quota di tassa variabile dal 10 al 30% che deve pagare il conduttore, a discrezione dei singoli comuni, non viene determinata, la TASI è dovuta dall’occupante, nella misura minima del 10%.
Tasi: confermata la proroga al 16 ottobre 2014
Il Consiglio dei ministri ha adottato il decreto che prevede lo slittamento al 16 ottobre della Tasi in quei comuni che non hanno adottato le delibere entro maggio.
A cura di “La Redazione”
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