Quando una coppia giovane decide di compiere il grande passo e mettere su famiglia il primo pensiero è quello di comprare casa. E proprio da qui possono sorgere le prime difficoltà nell’accesso al credito. Per questo molti genitori decidono di voler aiutare il proprio figlio per acquistare casa e possono farlo in due modi: o donando direttamente nelle mani del figlio il denaro che serve a pagare il prezzo della casa o pagando, in tutto o in parte, il prezzo della stessa. Come fare?
Se si sceglie la prima soluzione, quindi donare il denaro direttamente al figlio affinchè possa egli stesso procedere all’acquisto della casa occorre rivolgersi ad un notaio che stipulerà l’atto di donazione. Non si può fare un semplice bonifico bancario visto che l’importo della donazione non può essere certamente modificato. Il tutto deve essere formalizzato con atto pubblico dinanzi al notaio e alla presenza di due testimoni e solo in un secondo momento si potrà eseguire il bonifico indicando come causale “atto di donazione del …. registrato in data …. n. … ”. Arrivato il denaro sul proprio conto il figlio potrà accordarsi con il venditore e, sempre alla presenza del notaio, stipulare l’atto di compravendita. Si sottolinea, dal punto di vista fiscale che sulla donazione in denaro di importo fino a 1.000.000 per ciascun genitore e per ciascun figlio non si paga l’imposta di donazione.
Se si preferisce non versare il denaro al figlio e pagare direttamente da sé il prezzo della casa, ovviamente la procedura è più veloce visto che si dovrà solo eseguire latto di compravendita. Anche in tal caso il Fisco revede l’agevolazione che consiste, qualora il pagamento del prezzo costituisca una liberalità in favore dei figli, il’esenzione dall’imposta di donazione e successione. Ma se un genitore aiuta economicamente un figlio a comprare casa è obbligato per legge a farlo in egual misura con gli altri? Non vi è un obbligo di legge ma buona prassi da attuare per garantire un buon equilibrio nel menagè familiare è trattare tutti i figli allo stesso modo, quindi se i genitori acquistano la casa per uno, per gli altri potranno prevedere donazioni in denaro di eguale importo. L’importante è che siano salvaguardati i diritti di legittima di tutti i figli, così da evitare possibili litigi futuri.