Per chi decide di prendere in affitto un immobile ma anche il proprietario che opta per concedere l’appartamento in locazione è importante, onde evitare discussioni e problemi in futuro, prestare attenzione ad alcuni consigli ancor prima di stipulare il contratto.
Chi è proprietario di un immobile e decide di concederlo in locazione deve prestare attenzione ad alcuni aspetti che tutelano la sua posizione in caso di problemi con l’inquilino. In primo luogo è buona prassi mettere tutto per iscritto, dal contratto all’inventario. Visto che il più delle volte non si conosce l’inquilino per avere garanzie sulla sua affidabilità nel pagamento del canone mensile può essere utile chiedere l’ultima busta paga o la dichiarazione dei redditi. Oggigiorno inoltre molti istituti di credito offrono maggiori garanzie per tutelarsi dagli inquilini morosi, come la stipula delle cosiddette polizze assicurative che deve pagare il conduttore. Clicca qui per saperne di più.
Passando all’inquilino, è buona regola visionare attentamente lo stato dell’immobile, quindi tralasciando l’espetto estetico, la prima cosa da fare è quella di verificare l’impianto elettrico. Può accadere infatti che vi siano cavi a vista che vanno sistemati. È necessario anche controllare la potenza che l’impianto stesso riesce a sopportare usando quotidianamente elettrodomestici come la lavatrice, il ferro da stiro o il forno, onde evitare sovraccarichi o corti circuiti che possono essere molto pericolosi.
Rimanendo in tema di impianti, è consigliabile verificare anche le tubature. Se la casa è molto vecchia possono esserci tubature in piombo ed è il caso di cambiarle visto che è un metallo pesante cancerogeno. Come verificare se le tubature sono in piombo? Con un semplice cacciavite si percuote il tubo e se ne esce un suono sordo e non squillante-metallico, è molto probabile che vi sia. Inoltre i tubi di piombo sono generalmente di color grigio e non presentano congiunture agli angoli ma hanno angoli rotondi.
Altro consiglio è quello di verificare la presenza del riscaldamento: se è autonomo occorre valutare la capacità di riscaldare l’immobile, quindi la grandezza delle stanze e lo stato di manutenzione degli infissi. Qualora non vi sia si può anche chiedere al proprietario di installarlo o almeno chiedere uno sconto sul canone. Inoltre è bene stilare un inventario degli oggetti, mobili e suppellettili già presenti in casa, evitando così problemi o screzi con il proprietario.
Al momento della stipula del contratto l’inquilino inoltre deve versare la cauzione: è importante non pagare mai in contanti e in ogni caso è bene farsi rilasciare una ricevuta che provi il versamento.
L’inquilino inoltre ha una serie di diritti, ma anche doveri, che è bene conoscere prima di firmare il contratto, come partecipare alle riunioni condominiali o godere dell’immobile. Vedi anche qui.