Bonus tv: tutte le agevolazioni per l’acquisto di nuovi apparecchi e decoder

Chi decide di comprare un televisore di nuova generazione, magari cambiando quello vecchio, può sfruttare diversi bonus previsti dallo Stato. Vediamo quali.

Alessandra Caparello
A cura di Alessandra Caparello
Pubblicato il 17/10/2022Aggiornato il 17/10/2022
bonus tv

Bonus tv-decoder, bonus rottamazione tv e bonus decoder a casa: quando si parla di televisori, oggi sono attive diverse agevolazioni fiscali, ognuna con proprie caratteristiche e scadenze.

La legge di Bilancio 2018 aveva previsto un contributo a favore dei cittadini per l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione, compatibili con il nuovo standard del digitale terrestre DVT-B2, il bonus tv-decoder. La legge di Bilancio 2021 ha inoltre previsto un contributo per l’acquisto di apparecchi televisivi di nuova generazione, previo avvio a riciclo di quelli obsoleti, il bonus rottamazione tv.

Infine, la legge di Bilancio 2022 ha introdotto una nuova agevolazione che prevede la consegna gratuita, direttamente a casa, di un decoder di nuova generazione per cittadini di età pari o superiore ai settanta anni, titolari di un trattamento pensionistico non superiore a 20 mila euro annui, il cosiddetto bonus decoder “a casa”.

Come funziona il bonus tv-decoder

Tale agevolazione è prevista per l’acquisto, dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, di apparecchi televisivi compatibili con lo standard di trasmissione DVB-T2.

Il bonus è riconosciuto, una sola volta per ciascun nucleo familiare e per l’acquisto di un solo apparecchio nel periodo di riferimento, a:

  • cittadini residenti in Italia, appartenenti a nuclei familiari per i quali il valore dell’ISEE, risultante da una dichiarazione sostitutiva unica (DSU) in corso di validità, non è superiore a 20.000 euro
  • cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore a settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv

Il bonus è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita, comprensivo di IVA, per un importo pari a 50 euro (prima erano 30 euro) o pari al prezzo di vendita se inferiore.

I cittadini che intendono beneficiare dei contributi possono presentare al venditore aderente all’iniziativa, apposita richiesta contenente la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del d.P.R n. 445 del 2000, con cui si attesta che il valore dell’ISEE relativo al proprio nucleo familiare non è superiore a 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito dello stesso contributo.

In alternativa alla suddetta dichiarazione sostitutiva, va resa la dichiarazione sostitutiva concernente l’esenzione dal pagamento del canone tv prevista per i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni a basso reddito.

Come funziona il bonus rottamazione tv 2022

Tale agevolazione è concessa una sola volta, dal 23 agosto 2021 al 31 dicembre 2022, per l’acquisto di un solo apparecchio televisivo, a fronte della rottamazione di un apparecchio obsoleto, cioè acquistato prima del 22 dicembre 2018. Il bonus è riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio televisivo sul prezzo di vendita, per un importo pari al 20% per cento del prezzo, entro l’importo massimo di 100 euro.

La Tv deve essere stata comprata prima del 22 dicembre 2018. La procedura prevede che l’apparecchio venga consegnato al rivenditore o a un centro comunale di raccolta. Occorre essere titolari di un contratto elettrico su cui è addebitato il canone tv o il pagamento dello stesso tributo tramite modello F24 o, in alternativa, l’esenzione dal pagamento del canone tv prevista per i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni a basso reddito.

Acquisita la documentazione, il venditore registrato, avvalendosi del servizio telematico messo a disposizione nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia, trasmette una comunicazione telematica contenente alcune informazioni, tra cui il codice fiscale e gli estremi del documento d’identità dell’acquirente, i dati identificativi dell’apparecchio e il prezzo finale di vendita.

Il servizio telematico, accertata la disponibilità delle risorse finanziarie, rilascia un’attestazione di disponibilità dello sconto richiesto.

Il venditore può recuperare lo sconto praticato mediante un credito d’imposta, utilizzabile in esclusivamente in compensazione con modello F24, che deve essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate.

Chi ha diritto al bonus rottamazione tv 2022?

I beneficiari sono i cittadini che versano il canone TV mediante la bolletta elettrica oppure tramite modello F24 o i cittadini che al 31 dicembre 2020 risultino di età pari o superiore ai settantacinque anni, residenti in Italia, ed esenti dal pagamento del canone tv ai sensi dell’articolo 1, comma 132, della legge n. 244 del 2007.

Quanti televisori si possono rottamare?

L’apparecchio televisivo deve essere acquistato prima del 22 dicembre 2018. La rottamazione può essere effettuata direttamente presso i rivenditori aderenti alla iniziativa presso cui si acquista la nuova televisione, consegnando al momento dell’acquisto la TV obsoleta.
In tal caso sarà poi il rivenditore a occuparsi del corretto smaltimento dell’apparecchio fruendo di un credito fiscale pari allo sconto applicato all’acquirente.

In alternativa, si può consegnare la vecchia TV direttamente in una isola ecologica autorizzata, prima di recarsi ad acquistare la nuova. In questo caso, l’addetto del centro di raccolta RAEE deve convalidare il modulo, che certifica l’avvenuta consegna dell’apparecchio. Con il modulo firmato l’utente potrà recarsi nei punti vendita aderenti e fruire dello sconto sul prezzo di acquisto.

Quanti bonus tv si possono avere?

I due bonus, tv e rottamazione, sono tra loro cumulabili. Quindi è possibile richiedere lo sconto per l’acquisto di una nuova TV pari al 20% fino a un massimo di 100 euro per chi rottama la vecchia televisione e anche un extra sconto di 50 euro per le famiglie con reddito inferiore a 20.000 euro.

Che documenti servono per ottenere i bonus tv?

Per ottenere il bonus tv-decoder, serve la dichiarazione sostitutiva, resa ai sensi del d.P.R n. 445 del 2000, con cui si attesta che il valore dell’ISEE relativo al proprio nucleo familiare non è superiore a 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito dello stesso contributo.
In alternativa alla suddetta dichiarazione sostitutiva, va resa la dichiarazione sostitutiva concernente l’esenzione dal pagamento del canone tv prevista per i cittadini di età pari o superiore ai settantacinque anni a basso reddito. Inoltre occorre allegare copia di un documento di identità valido e codice fiscale dell’acquirente.

Per il bonus tv rottamazione occorre scaricare e compilare apposito modulo per autocertificare i tuoi dati e il corretto smaltimento del vecchio televisore.

Bonus decoder a casa

Tale agevolazione prevede la consegna gratuita e direttamente presso il proprio domicilio di un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre.

La misura  è rivolta a tutti coloro che:

  • hanno un’età pari o superiore ai 70 anni,
  • con un trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui e
  • intestatari del Canone RAI.

Gli aventi diritto potranno farne richiesta e pianificare un appuntamento per la consegna del Decoder nelle seguenti modalità:

  • attraverso il numero 800 776 883, selezionando la sezione relativa alla consegna a domicilio dei Decoder TV [disponibile lun.-ven. 10-18 festivi esclusi];
  • recandosi in uno dei quasi 13 mila uffici postali presenti in tutta Italia negli orari di apertura;
  • cliccando sull’apposito sito.

Per richiedere il riconoscimento del Bonus e prenotare la consegna del Decoder TV a domicilio sarà necessario avere a disposizione il codice fiscale e la tessera sanitaria/documento di identità in corso di validità.

All’atto della prenotazione, avendo identificato il richiedente e verificato la presenza dei requisiti richiesti per ottenere la agevolazione, potrà essere fissata la data di consegna a casa del decoder, che il Ministero mette a disposizione gratuitamente, e che sarà effettuata da un portalettere di Poste Italiane.

Successivamente alla consegna, l’utente che ne abbia la necessità, potrà ricevere assistenza telefonica nell’ installazione e nella configurazione del decoder. Il servizio sarà offerto sempre tramite il numero 800 776 883, selezionando la sezione relativa all’istallazione dei Decoder TV.

Non possono beneficiare della consegna gratuita del decoder i cittadini che, pur essendo in possesso dei requisiti richiesti, abbiano già usufruito del Bonus TV-decoder. L’agevolazione è invece cumulabile con il Bonus TV rottamazione sia che quest’ultimo sia stato già erogato, sia che si intenda richiederlo successivamente alla domanda per la consegna del decoder.

Gli aventi diritto al Bonus potranno farne richiesta dal momento dell’avvio dell’iniziativa e fino ad esaurimento delle risorse disponibili. Una volta esaurite le risorse a disposizione non sarà più possibile richiedere il Bonus decoder TV in questa modalità.

 

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