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A gennaio 2020 prende il via una lunga fase di transizione che porterà, entro il 1° luglio 2022, al nuovo digitale terrestre, un protocollo nuovo che si chiama dvb-t2 (Digital Video Broadcasting-Terrestrial 2), la seconda generazione del digitale terrestre. E da dicembre parte la corsa al bonus tv.
Nuovo digitale terreste: chi deve cambiare tv e chi no
Il passaggio al nuovo digitale terrestre si realizzerà in due fasi: la prima, dal 1° settembre 2021, quando tutte le emittenti dovranno usare l’Mpeg-4 (codec già standard per i video sul web). Poi il secondo passaggio – in termine tecnico, switch off – avverrà dopo soli nove mesi, tra il 21 e il 30 giugno 2022, quando le emittenti dovranno passare al nuovo digitale terrestre. Dal primo settembre del 2021 quindi tutte le emittenti televisive dovranno spostare i loro canali su altre frequenze e questo in certi casi obbligherà gli utenti a intervenire sull’antenna condominiale, come successo quando si è passati tutti al digitale terrestre. Il passaggio sarà però progressivo e ogni regione avrà la sua data da rispettare. Qui le date regione per regione.
I televisori acquistati dal 2017 in poi sono compatibili con la novità. Per quelli acquistati precedentemente invece, per capire se la televisione è da cambiare o meno, basta collegarsi ai canali HD del digitale terrestre (dal 501 in poi): se compare un messaggio di errore e non riusciamo a vedere il segnale significa che è il caso di acquistare un nuovo decoder compatibile con le novità oppure comprare una nuova tv.
Il bonus tv da dicembre
Per chi deve cambiare televisore, da dicembre è in vigore il bonus tv, dal valore fino a 50 euro e riservato alle famiglie con reddito ISEE fino a 20.000 euro. Il contributo sarà disponibile dal 18 dicembre 2019 al 31 dicembre 2022, anno in cui si concluderà il processo di transizione alle reti digitali terrestri in DVBT-2, e sarà riconosciuto sotto forma di sconto praticato dal venditore dell’apparecchio sul relativo prezzo di vendita.
Come funziona il bonus tv
Per ottenere lo sconto, i cittadini dovranno presentare al venditore una richiesta per acquistare una tv o un decoder beneficiando del bonus. A tal fine dovranno dichiarare di appartenere ad un nucleo familiare di fascia ISEE che non superi i 20.000 euro e che altri componenti dello stesso nucleo non abbiano già fruito del bonus. Il fac-simile della domanda di bonus sarà reso disponibile on line sul sito del Ministero dello sviluppo economico. Per verificare che una tv o un decoder rientrino tra i prodotti per i quali è possibile usufruire del bonus, il Ministero metterà a disposizione dei cittadini una lista di prodotti “idonei”.
Con il bonus tv, si sottolinea, si possono comprare tv e decoder terrestri capaci di ricevere il dvb-t2 con codifica hevc main 10. A tal proposito prossimamente sarà disponibile sulla pagina web del ministero dello sviluppo economico una lista di prodotti idonei, accessibile a tutti i cittadini.