Cartelle esattoriali a rate anche per chi è “decaduto”

Fino al 21 novembre i contribuenti cosiddetti "decaduti" da un precedente piano di rateizzazione delle cartelle esattoriali (perché non in regola con i pagamenti) possono presentare una nuova istanza per essere riammessi al beneficio.

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 08/11/2015Aggiornato il 08/11/2015
Cartelle esattoriali a rate anche per chi è “decaduto”

Fino al 21 novembre i contribuenti che hanno cartelle esattoriali pendenti con Equitalia e avevano già chiesto una rateazione ma poi sono decaduti dal beneficio possono nuovamente avanzare la richiesta di dilazione.

È quanto prevede il decreto legislativo n. 159/2015 “Misure per la semplificazione e razionalizzazione delle norme in materia di riscossione” in base al quale chi è decaduto dal piano di rateizzazione di Equitalia nel periodo compreso tra il 22 ottobre 2013 e il 21 novembre 2015 può nuovamente richiedere un ulteriore dilazione fino ad un massimo di 72 rate mensili. La domanda di riammissione può essere presentata fino al 21 novembre prossimo tramite la modulistica resa disponibile sul sito di Equitalia (www.gruppoequitalia.it/equitalia/opencms/it/). Tuttavia il nuovo piano concesso non è prorogabile e si decade in caso di mancato pagamento di due rate anche non consecutive.

Per le nuove rateizzazioni, quelle cioè concesse da partire dal 22 ottobre a chi non ha mai fatto richiesta, la riammissione è sempre possibile, tuttavia si decade con il mancato pagamento di cinque rate anche non consecutive. Invero, pagando le rate che risultano scadute, si può chiedere un nuovo piano di dilazione e riprendere i pagamenti.

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